Rendita catastale: definizione
La rendita catastale è il valore attribuito ai fini fiscali a tutte le unità immobiliari capaci di produrre o generare reddito autonomo. Il calcolo valore catastale viene individuato per la maggior parte delle unità immobiliari moltiplicando la consistenza dell’immobile (espressa in vani catastali, mq o mc) per il rispettivo valore riportato nelle tariffe d’estimo, elaborate dall’Agenzia del Territorio in funzione del Comune, della zona censuaria, della categoria catastale, della classe di merito.
Il calcolo rendita catastale, opportunamente rivalutata (del 5%) e moltiplicata per specifici coefficienti differenti in funzione ad esempio della categoria catastale di appartenenza (ad esempio: 110 per la prima casa; 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A, B, C, con esclusione delle categorie A/10 e C/1; 60 per i fabbricati delle categorie A/10 quali uffici e studi privati e D; 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 quali negozi e botteghe ed E), consente di determinare il valore catastale utilizzato nelle compravendite (base imponibile) per la determinazione delle imposte e tasse.
Ai fini IRPEF, il reddito dei fabbricati scaturisce dall'applicazione della rivalutazione del 5% alla rendita catastale.
Vedi anche rendita catastale presunta
Calcolo rendita catastale: come si fa
Il calcolo valore catastale per l'attribuzione della rendita catastale presuppone il preventivo classamento catastale dell’unità immobiliare: individuazione della categoria catastale e della classe di merito di appartenenza, nonché della consistenza catastale dell’unità immobiliare. Tale procedura deve essere inoltrata all’Agenzia del Territorio territorialmente competente entro 30 giorni dalla data in cui gli immobili sono divenuti agibili o comunque utilizzabili, in caso di nuove costruzioni, o dal completamento delle variazioni, per le unità immobiliari già censite che hanno subito variazioni.Il calcolo valore catastale e l’attribuzione o la revisione della rendita catastale deve essere presentata dal proprietario, o legale rappresentante nel caso di persone giuridiche, mediante affidamento di incarico professionale ad un tecnico abilitato, il quale provvede a predisporre, mediante software informatico realizzato dall’Agenzia del Territorio e denominato DOCFA (Documenti Catasto Fabbricati), i documenti analitici (tecnici e descrittivi) e gli eventuali documenti grafici (planimetrie catastali) specifici dell’unità da cui si origina la proposta di rendita catastale. L’Agenzia del Territorio ha un anno di tempo dalla data di presentazione della documentazione per confermare o rettificare la rendita proposta, che diviene quindi definitiva.
17/03/2012 06:23:46
salve vorrei sapere se eliminando una taverna e di conseguenza ampliando il garage, il valore catastale della casa resta invariato oppure diminuire?
in pratica una casa di 120 mq compresa la taverna e 30 di garage ha lo stesso valore di una di 100 mq e 50 di garage? con un vano in meno?
19/03/2012 13:36:44
Buongiorno Fabrizio, purtroppo una esauriente risposta può essere data solo previo un esame accurato della Sua specifica problematica relativamente agli aspetti edilizi, urbanistici ed infine castali. In generale potremmo dire che a seguito dei lavori la rendita catastale dell'unità abitativa dovrebbe diminuire, in quanto assisteremmo ad una diminuzione del numero di vani (anche solo di frazioni), parametro che determina la rendita catastale finale; di contro assisteremmo ad un incremento della rendita catastale dell'autorimessa, parametrato con riferimento alla sua superficie finale. Non è quindi automatico che la somma delle due rendite dopo i lavori coincida con la situzione reddituale catastale prima degli stessi, ricordando sempre che la rendita catastale è un valore attribuito ai beni immobili per ragioni fiscali e prescinde quindi dalle regole "commerciali" del mercato immobiliare.
26/03/2012 19:07:41
Salve Geom. Andrea, volevo chiederti chiarimenti riguardo la rendita catastale. Ho un negozio costituito da un piano terra, abitabile, ed un sotterraneo che fino al 1992 non risultava abitabile. E' stato presentato poi una denuncia di variazione catastale, in seguito all'abitabilità anche del piano sotterraneo, con i nuovi calcoli di rendita per un totale di mq 54. Ad oggi risulta da visura catastale ancora una rendita inferiore di circa 2.0000 euro per mq 36. Ma come proprietario ho sempre pagato la quota che era stata calcolata per i nuovi mq e cioè 54, per un importo di circa 3.400, euro. Pertanto risulta ancora in visura probabilmente i vecchi mq con la vecchia rendita. E' un errore del catasto? Visto che pago i 3400 euro, sulla visura non mi deve essere aggiornata? Grazie
09/04/2012 19:30:24
ciao andrea, complimenti per le tue risposte che ho letto con vero piacere....
Volevo chiederti visto l'imminente arrivo dell'imu se c'e' possibilita' di ricalcolo della rendita catastale.....saro' piu' chiaro ... Abito a roma zona popolare ....la mia rendita catastale e' pari a 3850 cat A/3......l'imu puoi immaginare come prima casa quello che viene...La mia osservazione e' ...ma e' mai possibile.... che avendo vicine tutti immobili con r.c. bassa e ricadendo in una zona periferica ....NON RESIDENZIALE si debba pagare cosi tanto?
ti ringrazio dell'attenzione che mi darai.
mario
10/04/2012 23:16:19
Grazie Mario, effettivamente nasceranno un po' di problematiche in merito all'appplicazione dell'IMU e della revisione dei valori delle rendite catastali, purtroppo non resta che attendere indicazioni normative più dettagliate.
13/04/2012 14:40:31
Domanda: vorrei comprare un negozio oppure spazio direzionale (in costruzione) a MONTEBELLUNA in centro (TV). Vano 1 (+bagno+antibagno) di 42 m2 + 5 m2 di sup. comune. Costo a me = 140.000 Euro: Quanto potrebbe essere (da.. a ...) la rendita catastale?? E quanto varia tra negozio e spazio direzionale/showroom?? Grazie Arturo
13/04/2012 18:04:32
Un locale c/1 (negozio) tolta luce, ai fini Irpef con quale tipo di unità immobiliare va diciarato (2 oppure 9)? Si deve aumentare la rendita per i/3?
16/04/2012 10:47:59
Buongiorno Antonio, la risposta al suo quesito non riguarda aspetti catastali, ma aspetti fiscali correlati alla dichiarazione dei redditi, pertanto non posso esserLe di aiuto: l'unità immobiliare, infatti, mantiene la rendita attribuita.
21/04/2012 01:30:08
Salve
sono residente Aire da piu' di 10 anni a Londra. Dovrei acquistare una villa libery per un costo di 1,400,000 Euro. Non riesco a capire come devo calcolare le tasse da pagare annualmente al governo Italiano.
Grazie in anticipo.
Max
23/04/2012 14:48:05
Buona giornata,
Domandona: come faccio a sapere se la rendita comunicatami dal Catasto è già rivalutata oppure se devo rivalutarla. Da che data il catasto ha comunicato ai proprietari le rendite catastali già aggiornata per cui non vanno rivalutate_ricalcolate??? Ho una casa per 1/4 vecchia del 1939 ed 3/4 del 1964 è mai possivile che io debba pagare un ICI (nel 2011 ) da 383,00 euro , ed il mio vicino ha una mega villa e paghi solo 49,00 euro. Con quali criteri posso verificare se il mio geometra nel 2001 ha fatto degli errori nel riaccatastare la mia casa?? Grazie mille Beppe
06/05/2012 19:34:37
Una domanda: la rendita catastale che trovo accendendo al servizio dell'Agenzia del Territorio, è da considerarsi già rivalutata, oppure da rivalutare (per calcolo IMU). Grazie.
07/05/2012 13:18:01
Buongiorno Daniel, il valore di rendita catastale che trova su atti notarili, documenti catastali... e da rivalutarsi del 5% prima, per applicare poi i nuovi moltiplicatori IMU in funzione della categoria catastale dell'immobile.
17/05/2012 13:39:42
Salve,
la legge n.662/96 art.3 c.48 dice "Fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d'estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5 per cento ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili e di ogni altra imposta".
Se un immobile è stato accatastato dopo il 1996 e dopo la rivalutazione della tariffa d'estimo non deve quindi soggetto alla rivalutazione del 5% ... giusto?
17/05/2012 15:45:24
Buongiorno Lisa, la rivalutazione del 5% è sempre da applicarsi poiché ad oggi nessuna nuova tariffa d'estimo è entrata in vigore. Probabilmente tale rivalutazione decadrà con l'entrata in vigore della riforma del catasto citata nelle cronache di questi giorni.
24/05/2012 13:05:40
Buongiorno
vorrei presentare questo quesito : Ho affittato a canone concordato il mio appartamento , poichè ora risiedo in altra zona nella casa del coniuge con il quale sono in separazione di beni. Vorrei sapere , avendo ancora un anno di contratto sul canone di locazione , perchè non è previsto come per l'ex ICI il pagamento come prima casa visto quanto stabilito in precedenza nell'accordo di contratto tra comune e associazioni di proprietari e inquilini? Determinato che non sono proprietario di una seconda casa, posso fare ricorso su questa tassa ingiusta e non equa? Mi sembra esagerato infierire su chi affitta a norma di legge... e paga tutto quel che c'è da pagare.
Un grazie anticipato per la cortese risposta.
25/05/2012 11:11:49
Non avendo fatto nessuna variazione nell'appartamento in cui abito rispetto all'ultima denuncia ICI puo essere cambiata la mia rendita catastale?
25/05/2012 14:33:34
Buongiorno Paolo, la denuncia ICI non ha alcun effetto ai fini di aggironamneto della banca dati catastale. Deve verificare di non aver effettuato alcuna variazione di aggiornamento catastale. Nell'eventualità, l'Agenzia del Territorio ha un anno di tempo dalla data di presentazione per confermare o rettificare la rendita proposta, che diviene quindi definitiva. In quest'ultimo caso riceverà una comunicazione notificata dall'Agenzia del territorio competente a mezzo del servizio postale
30/05/2012 14:03:45
Geom Citelli Buongiorno, ho un ufficio A10 di 75 Mq scarsi calpestabili in Via Torino a Milano. Sono 4 locali di circa 13Mq, un corridoio e un bagnetto con antibagno di 3Mq circa l'uno. P. 1°, Z.C. 1, Classe 4, vani 5,5 (!!!???), Rendita Cat € 4.700 circa. Mi pare molto alta. Rivalutata come previsto per l'IMU (€ 4.700 x 105/100 x 80 =€ 394.800) viene un valore superiore al valore di mercato. E' corretta una rendita così alta ? Si potrebbe rettificare ? Buona giornata Grazie
03/06/2012 11:27:05
Andrea buongiorno,
attraverso il servizio online dell'Agenzia del Territorio, ho recuperato la rendita catastale dell'appartamento di proprietà.
Una conferma: "tale valore include anche la rendita delle singole pertinenze C6 e C7?"
La domanda deriva dal fatto che un'analoga ricerca, fatta per il box di pertinenza, ha dato come risultato un record che nel campo "Partita" ha il valore "Soppressa"
Grazi della collaborazione
Saluti
ML
04/06/2012 11:52:28
Buongiorno,
ho una visura catastale del 2008 dalla quale posso vedere la rendita. Questa rendita è da rivalutare del 5% per tutti gli anni intercorsi dal 2008 al 2012 oppure una sola volta del 5%?
In termini pratici la rendita è di € 1346 nel 2008, se aggiorno tutti gli anni del 5% viene oggi € 1636. E' corretto?
Grazie per la risposta!
06/06/2012 10:06:25
Salve,
sto cercando di calcolare l'imu per la mia abitazione e volevo chiedere: la rendita catastale che trovo sul mio contratto d'acquisto, redatto appena 2 anni fa è già stata rivalutata per il 96 e quindi devo solo moltiplicare la cifra per 160 o anche per il 5%?
11/06/2012 15:29:57
Buongiorno,
ho una appartamento su una bifamiliare con dei servizi in comune e un giardino di pertinenza con cantina e garage che ha un valore catastale di €1096. Il fabbricato è economico costruito nel 1963, essendo il valore commerciale inferiore ai 180.000€ del valore reale cosa posso fare per far correggere il valore catastale?
11/06/2012 17:45:49
Salve Geom. Andrea il mio quesito é questo: abito in un palazzo del 1935 circa, al terzo ed ultimo piano senza ascensore. L'appartamento è di 108 mq (aggiornato a pochi mesi fa il calcolo delle carature millesimali) con 6,5 vani. Il mio appartamento é stato accatastato con cat A/2, classe 5 e rendita catastale 1340€. Dopo una visura catastale di una settimana fa, ho scoperto che nel mio stesso palazzo le rendite catastali sono una diversa dall'altra con categorie: 1,2,3 e 4. Ora mi chiedo se gli appartamenti sono tutti dello stesso metraggio e sono l'unica che non ha terrazzi, é possibile che io abbia la rendita catastale più alta e i vani catastali variano per tutti dai 5,5 a 6,5? Visto che dovrò pagare l'IMU, posso richiedere una nuova valutazione della rendita catastale? Come devo muovermi. Aspetto sue notizie. Grazie molto per l'aiuto che vorrà darmi. Michela
11/06/2012 17:49:14
Salve,
il mio notaio, ha iscritto nell'atto di compravendita una rendita catastale più alta rispetto a quanto fosse al momento della stipula. Si è giustifcato dicendo che la rendita gli è stata fornita dalla società venditrice. Il notaio non dovrebbe controllare la situazione dell'immobile al momento della compravendita? Come devo comportarmi per far valere i miei diritti? Ho pagato l'ici sul valore della rendita scritta sull'atto!
Grazie
13/06/2012 15:55:06
Nel 2007 ho comperato una casa di campagna (1^casa) su un lotto di terreno di circa 530mq ai confini del comune di palermo a 5km dal comune di Monreale. La casa è sprovvista di servizi pubblici, luce pubblica, gas metano, fogna, servizi di manutenzione stradale e quant'altro però mi ritrovo con imhoff attuale a 1060€ aggiornata a 1800€ e rotti, classificata a/7. Mi dicono che la rendita è questa perche vi è la corte privata cioè la rimanenza di 530mq meno la superfice della casa pari a 120mq + 13mq di box e 40mq di corridoio attorno alla casa. Ritengo troppo onerosa tale rendita. La posso fare declassare?
22/06/2012 10:30:53
Buongiorno Avvocato,
ho appena comprato casa in nuova costruzione e vorrei sapere come faccio a calcolarne il prezzo al mq.
Grazie.
06/07/2012 16:00:40
Buongiorno,
qualcuno può aiutarmi a chiarire questo dubbio?
Userò esempi per rendere più facile il conteggio.
Ho tra le mani una visura per soggetto.
Devo calcolare imposta ipotecaria e catastale per un'eredità.
La rendita dell'immobile A/4 (da visura) è 100.
I diritti e oneri reali del defunto sono "Proprietà per 1/2"
Il calcolo del valore va fatto:
facendo 100*1,05*120=12600
oppure facendo 100*1,05*120/(1/2)=6300.
La cosa non mi è chiara, la rendita riportata è già per quota?
Grazie a chiunque mi potrà dare indicazioni.
Riccardo
09/07/2012 18:25:39
Buongiorno Geometra Andrea,
in un fabbricato del 1870, provincia di NAPOLI, ereditato dai miei genitori, e stato fatto un frazionamento nel 2008.
Per dividere la proprietà con mia sorella, a nostra insaputa, non è stata inserita una porta esistente, anche nel vecchio mappale.
Per farla figurare in un nuovo frazionamento devo avere il consenso di mia sorella?.
Grazie per l'aiuto.
Filomena.
19/07/2012 15:44:09
Buongiorno,
hanno attribuito al mio appartamento una classe A/7 che so trattasi di villini ma io abito in una palazzina di 5 famiglie che sorge in un contesto di villette a schiera! Quale è la classe giusta del mio appartamento di 100 mq commerciali (70 calpestabili) ma che ha due bagni? Volevo sapere se con questa classe ai fini del pagamento Imu stiamo pagando di più e che differenza indicativa ci sarebbe tra una classe e l'altra.
Grazie
Rosangela
20/07/2012 13:25:00
Buongiorno,
vorrei comprare un rustico di 60/70 mq, con 1500 mq di giardino. Si può sapere il qual'è la rendita dell'immobile e del terreno sapendo il valore commerciale? Oppure devo rivolgermi obbligatoriamente all'ufficio del territorio
(ufficio tecnico erariale).
Grazie
Alessandro.
31/08/2012 12:23:16
Buongiorno vorrei chiedere un consiglio. Mio marito ha di proprietà un immobile acquistato da un ente dopo averne beneficiato per un certo numero di anni pagandone solo un modesto canone. La rendita catstale dell'immobile è spropositata anche se si tratta di edilizia economica degli anni 50". Pertanto ha sempre pagato tanto di ICI ed ora di IMU.
Cosa bisogna fare? Docfa e nuova valutazione della rendita?
Grazie
31/08/2012 14:40:26
Buongiorno Rosaria,
la procedura da Lei indicata è sostanzialemente corretta, ma preventivamente occorre che un professionista accerti se Vi ricorrano i presupposti normativi, in relazione alla caratteristiche sia proprie dell'unità immobiliare che del contesto nella quale è inserita.