mediazione familiare
A settembre 2013, come previsto dal decreto “del fare”, è ripartita l’attività degli organi di conciliazione, ovvero la mediazione obbligatoria come forma di risoluzione alternativa delle controversie. E la domanda, secondo quanto riportato dal Rapporto Isadaci , è molta.
Le materie più ricorrenti sono controversie condominiali e diritto di famiglia. Ecco quindi che per il mediatore subentra l’onere di specializzarsi e si differenziano nell’offerta: mediatore familiare, mediatore creditizio etc. Questo assicura al cliente una forma di assistenza approfondita e su misura.
In aumento anche le conciliazioni presso i Corecom.
L’obiettivo primario di questa svolta nella riforma della giustizia è quello di velocizzare i tempi di attesa e il numero dei processi.