Locazione contratto: definizione
Si definisce locazione il contratto con il quale una parte (locatore) si obbliga a fare utilizzare ad un altro soggetto (conduttore o locatario/a) una cosa per un dato tempo, in cambio di un determinato corrispettivo (codice civile articolo 1571).
Si possono distinguere differenti figure di locazione:
- locazione di beni mobili (ed in particolare di beni mobili registrati);
- locazione di beni immobili non urbani;
- locazione di beni immobili urbani, che costituisce la figura di maggiore rilevanza e frequenza.
È inoltre possibile distinguere tra:
- locazione ad uso commerciale (ad esempio esercizio commerciale, immobile industriale);
- locazione ad uso abitativo (ossia avente ad oggetto un’unità immobiliare destinata ad abitazione);
- quando la locazione ha per oggetto un bene produttivo si parla di contratto di affitto (codice civile articoli 1615 e successivi).
Il contratto di locazione va redatto per iscritto.
Il contratto di locazione è soggetto al pagamento dell’Imposta di Registro; in caso di durata pluriennale, l’imposta va versata per ogni anno di durata del medesimo.
Unica eccezione: il contratto di locazione non è sottoposto a registrazione (ed al pagamento della relativa imposta) nel caso abbia durata inferiore a giorni 30 (esempio: locazione uso turistico).
Benché siano reperibili (ad es. attraverso Internet) dei modelli di contratto di locazione, specialmente ad uso abitativo, si consiglia comunque l’assistenza di un legale, soprattutto in caso di fattispecie “particolari” quali, ad esempio, locazioni ad uso transitorio, locazioni di immobili industriali.