Rapporti proprietario-inquilino assemblea: definizione
Il conduttore o inquilino ha diritto di voto, in sostituzione del proprietario dell'appartamento locatogli, nelle delibere dell'assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria.
Egli ha inoltre diritto di intervenire, senza diritto di voto, sulle delibere relative alla modificazione degli altri servizi comuni (articolo 10 legge 27 luglio 1978 n. 392).
Il condomino-locatore è l’unico legittimato a ricevere l’avviso di convocazione dell’assemblea, spetta pertanto a lui far sì che il conduttore-inquilino sia posto nella condizione di partecipare ed esercitare i diritti a lui riservati dalla normativa applicabile.
La partecipazione e il voto in assemblea possono essere esercitati direttamente dal conduttore-inquilino oppure tramite proprio delegato che non necessita di un titolo o qualificazione professionale specifica.