Canone di locazione: definizione
Il canone di locazione è il corrispettivo che viene versato dal conduttore al locatore per poter godere del bene di proprietà del locatore stesso.
In genere il canone è corrisposto mediante denaro, ma nulla vieta che le parti si possano accordare diversamente (ad esempio nella locazione di un terreno agricolo il locatore potrebbe pretendere, come contropartita, una parte dei frutti del terreno stesso, articolo 1639 codice civile).
Il canone di locazione normalmente viene versato in più
rate (mensili, trimestrali o semestrali) determinate dalle parti in sede di stipulazione del
contratto di locazione.
In caso di mancato pagamento, il conduttore moroso è tenuto a corrispondere, oltre al canone, anche gli interessi legali o di mora, se previsti nel contratto.
Nel caso in cui il conduttore accumuli un ritardo nel pagamento del canone superiore ai venti giorni dalla scadenza della rata, il locatore potrà chiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 1455 codice civile.
Avv. Vanda Cappelletti
Ordine degli Avvocati di Como
Studio Legale Avvocato Vanda Cappelletti
Il canone di locazione è stabilito contrattualmente dalle parti in sede di stipulazione del contratto.
Il canone di locazione può essere aggiornato annualmente, qualora previsto dal contratto, fino ad un importo massimo pari al 75% dell’aumento del costo della vita in base alle rilevazioni effettuate dall'ISTAT su base annua.