Cessazione della locazione: definizione
La cessazione del contratto di locazione può avvenire per differenti
motivi, alcuni dei quali potremmo definire "fisiologici", ossia legati ad
elementi naturali del contratto, quali ad esempio scadenza del termine, mutuo
consenso delle parti anche se precedentemente alla scadenza del termine di
durata contrattualmente stabilito, mancato rinnovo del contratto.
La cessazione del contratto di locazione può altresì
avvenire a seguito di eventi "patologici", che turbano l'originario assetto
contrattuale, quali, ad esempio, il mancato pagamento dei canoni da parte del
conduttore che possono portare al rilascio coattivo dell'immobile a seguito di
azione giudiziaria promossa dal proprietario (sfratto per morosità).
Avv. Luca Amati
Ordine degli Avvocati di Milano
Studio Legale Amati, Biavaschi e Associati
In caso di cessazione dovuta ad elementi "patologici" il locatore dovrà compiere, con l'assistenza di un legale, i passi idonei per ottenere la liberazione dell’immobile.
In caso di azione giudiziale è necessaria l’assistenza di un legale.
10/05/2012 17:58:29
Salve vivo a Roma in una casa con un amico, abbiamo un contratto di locazione ad uso abitativo 4+4 intestato ad entrambi il quale non prevede di lasciare la casa prima di 4 anni. Attualmente è passato quasi un anno e per esigenze varie tra gennaio e marzo dovremmo lasciare casa. Qual'è la migliore soluzione?
In attesa di una risposta anticipatamente la ringrazio.