Agente immobiliare: definizione
L’agente immobiliare è il soggetto che, in posizione di equidistanza tra le parti, intermedia la domanda e l’offerta di immobili in vendita o in locazione.
A seguito del recepimento in Italia della cosiddetta direttiva Bolkenstein (direttiva comunitaria n. 2006/123/CE), l’obbligo di iscrizione nell’apposito Ruolo degli Agenti di Affari in Mediazione gestito localmente dalle Camere di Commercio è stato sostituito dall’iscrizione al Registro delle Imprese, sempre tenuto dalle CCIAA.
Il rapporto contrattuale tra chi offre e chi cerca un immobile, in vendita o in locazione, e l’agente immobiliare è riconducibile alla mediazione, di cui agli articoli 1754 e seguenti del Codice Civile.
La forma del contratto di mediazione è libera e quindi l’accordo può anche non risultare da un documento scritto. Nella prassi tuttavia si è soliti utilizzare appositi modelli contrattuali prestampati per il conferimento dell’incarico al mediatore che devono essere stati preventivamente depositati presso la Camera di Commercio competente per territorio.
Elementi essenziali dell’accordo con il mediatore sono la misura della provvigione (il compenso dovuto al mediatore da entrambe le parti sulla base del valore dell’affare intermediato) e la natura esclusiva o meno dell’incarico al medesimo fornito.
L’attività di agente immobiliare può essere svolta personalmente o per mezzo di una società. Essa è regolata dalla legge n. 39 del 1989 e successive modificazioni.