Convenienza dell’affare immobiliare: definizione
Per valutare la convenienza di un affare immobiliare, sono numerosi gli aspetti che meritano di essere presi in considerazione. Il fatto che il mercato immobiliare allo stato attuale rappresenti una delle scelte di allocazione dei risparmi più importanti per cui optano gli italiani è confermato dai numeri dell'osservatorio di Nomisma e dell'Istat: trascorsi gli anni più brutti della crisi, si può guardare al futuro con un certo ottimismo. Banca d'Italia ha rilevato che più della metà della ricchezza complessiva delle famiglie del nostro Paese è rappresentata dalle abitazioni: se per lungo tempo si è assistito a una diminuzione delle compravendite in questo settore, negli ultimi tempi la tendenza si è invertita. Basti pensare che nel 2013 erano stati erogati mutui per un totale di poco più di 24 miliardi di euro, mentre nel 2016 si è passati a quasi 48 miliardi. Praticamente, il giro di affari è raddoppiato.
Come si valuta la convenienza di un affare immobiliare?
In primo luogo, è opportuno decidere se si preferisce puntare su una casa nuova o su una casa da ristrutturare: nel secondo caso si ha a che fare con prezzi più bassi, ma d'altro canto sarà opportuno effettuare un investimento per i lavori che si renderanno necessari, anche se per gli stessi si potrà beneficiare di agevolazioni fiscali previste sia per la manutenzione straordinaria che per la riqualificazione energetica. Il bonus fiscale per i lavori di ristrutturazione presuppone una detrazione pari al 50%, con la somma che viene restituita in dieci anni per una spesa massima di 96mila euro; per l'efficientamento energetico, invece, è pari al 65%, con la soglia massima che varia in base alle opere. Per evitare di incappare in imprevisti o brutte sorprese, se si investe in un immobile nuovo è bene accertarsi che sia stata stipulata dal costruttore una fideiussione che faccia da garanzia rispetto agli acconti versati, mentre il capitolato dovrebbe essere controllato con il supporto di un tecnico. Se si investe in un immobile usato, invece, occorre verificare che il venditore sia realmente titolato a vendere e che sulla casa non gravino ipoteche. Per un appartamento in un condominio, è consigliabile essere sicuri che non sussistano pendenze tra il vecchio proprietario e l'amministratore del condominio: se ve ne fossero, gli eventuali costi andrebbero a ricadere sul nuovo acquirente.
Un'agenzia immobiliare. Tra i vari vantaggi di cui si può usufruire se ci si rivolge a un'agenzia immobiliare, c'è anche quello di non aver bisogno di effettuare i controlli in prima persona, dal momento che essi vengono eseguiti direttamente da chi si occupa dell'intermediazione.