Successioni ereditarie immobili: definizione
Le successioni ereditarie di immobili sono soggette all'imposta di successione. In caso di morte, i beni immobili che appartenevano alla persona deceduta vengono trasferiti, insieme con gli altri beni e i diritti relativi (il diritto di uso delle abitazioni, per esempio), agli eredi, sulla base delle disposizioni precisate nel testamento o in funzione della successione legittima. Tutti questi beni compongono il cosiddetto attivo ereditario: gli immobili che sono in comproprietà con altri soggetti fanno parte dell'attivo ereditario solo per la quota del defunto (pro-quota).
Come si presenta la dichiarazione di successione?
Per le successioni ereditarie di immobili, è necessario presentare la dichiarazione di successione nei dodici mesi successivi al decesso del defunto. La dichiarazione va presentata alla sede dell'Agenzia delle Entrate di riferimento per la circoscrizione in cui il defunto era residente: devono presentarla non solo gli eredi, ma anche i legatari, vale a dire i soggetti che non partecipano a tutta l'eredità ma subentrano solo nei diritti per un unico bene, come per esempio una casa. Per la redazione della dichiarazione, è necessario fare riferimento al cosiddetto Modello 4, che comprende diversi quadri: nel quadro A devono essere riportate le generalità degli eredi, nel quadro B l'attivo ereditario, nel quadro C le liberalità e le donazioni eseguite prima del decesso a favore degli eredi e nel quadro D il passivo ereditario. La dichiarazione deve essere presentata sempre se ci sono dei beni immobili (mentre può non essere presentata dai figli, dal coniuge, dai genitori e dagli altri parenti in linea retta quando non sono coinvolti beni immobili, a patto che l'asse ereditario sia inferiore ai 100mila euro).
Il notaio.