Eredi legittimi: definizione
Gli eredi legittimi sono il coniuge, i figli, i genitori, i nonni, i fratelli e gli altri parenti sino al sesto grado. Il concetto di "erede legittimo" entra in gioco, ovviamente, nell'ambito delle successioni ereditarie. Nel momento in cui una persona muore, lasciando dei beni, è necessario trasferire il patrimonio di quella persona agli eredi legittimi. Nel caso in cui non esistano eredi legittimi, quei beni diventano di proprietà dello Stato. L'erede è la persona che riceve tutti i beni della successione in quota, ed è indicato dalla legge, oltre che - eventualmente - dal testamento; si differenzia dal legatario, che invece è la persona che riceve determinati beni ed è indicata dal testamento. Le regole delle successioni ereditarie si applicano anche nella circostanza in cui la persona muoia in un Paese estero: si parla, ovviamente, di persone di nazionalità italiana.
Quali quote prevede la legge per gli eredi legittimi?
Nel caso in cui la persona deceduta abbia dei figli, essi hanno diritto al patrimonio ereditario intero, che deve essere diviso in parti uguali tra tutti. La presenza dei figli esclude che altri parenti possano subentrare nella successione, se non il coniuge del defunto. Infatti, la situazione è differente in presenza del coniuge, oltre che dei figli. Se il figlio è uno solo, l'eredità viene divisa a metà tra il coniuge e il figlio stesso; se ci sono due figli o più, l'eredità viene divisa in terzi: uno va al coniuge e gli altri due ai figli, che poi dovranno dividersi quella quota in parti uguali. Nel caso in cui la persona deceduta non abbia dei figli, ma un coniuge e dei fratelli, due terzi dell'eredità sono appannaggio del coniuge, mentre un terzo va ai fratelli. Lo stesso accade se, oltre al coniuge e ai fratelli, ci sono anche i genitori: due terzi vanno al coniuge e il terzo rimanente ai genitori e ai fratelli. Chiaramente, se c'è solo il coniuge, l'eredità spetta tutta a lui, così come se ci sono solo i genitori, l'eredità spetta tutta a loro, da dividersi in parti uguali, e se ci sono solo i fratelli, l'eredità va divisa equamente tra loro.
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