Errore di fatto: definizione
In materia legislativa, l'errore di fatto deve essere distinto dall'errore di diritto. Esso si concretizza nel momento in cui una falsa conoscenza riguardi un dato di fatto. L'errore penale è disciplinato dall'articolo 47 del codice di procedura penale, e consiste in una esecuzione del fatto non volontaria con modalità differenti rispetto a quanto previsto o in una rappresentazione falsa della realtà. Secondo l'articolo 47, l'errore di fatto esclude che l'agente possa essere punito. Ciò, però, è vero a meno che non si tratti di un errore determinato da colpa: in tal caso non si può escludere la punibilità se la legge prevede il fatto come delitto colposo. Inoltre, l'errore di fatto che configura un reato non esclude che l'agente possa essere punito anche per un reato differente.
Qual è la punibilità di un errore di fatto?
Non è detto che un errore di fatto escluda sempre la punibilità: è causa di non punibilità unicamente l'errore che esclude il dolo. Si pensi, per esempio, a una persona che ruba una moto pensando che essa appartenga a un suo vecchio nemico anche se in realtà è di proprietà di uno sconosciuto: in un caso del genere, ovviamente, il reato di furto viene punito, al di là dell'errore di fatto. Ecco, dunque, che non è rilevante un errore relativo a un elemento secondario o accidentale del reato, ma occorre che si tratti di un errore che riguardi l'elemento essenziale del reato.
Un avvocato penalista.