Separazione modifica delle condizioni: definizione
La modifica delle condizioni della separazione ha a che fare con la possibilità di mutare le condizioni riportate in un provvedimento di omologazione della separazione consensuale o, più semplicemente, nella sentenza di separazione, ma anche in un provvedimento che aveva già modificato le condizioni in precedenza. La modifica può avvenire in qualsiasi momento, ovviamente per giustificati motivi, e l'istanza relativa può essere presentata da tutti e due o da solo uno dei coniugi. Il mutamento può riguardare l'affidamento dei figli o essere relativo alla sfera economica, con riferimento particolare alla definizione dell'assegno di mantenimento. Per la modifica delle condizioni di separazione, i coniugi hanno la facoltà di avvalersi delle dichiarazioni da rendere di fronte al sindaco in qualità di ufficiale civile o della negoziazione assistita da un avvocato.
In cosa consiste la modifica delle condizioni di separazione?
Si tratta, semplicemente, del provvedimento emesso dal tribunale in seguito al mutamento delle condizioni incluse nella sentenza (se si ha a che fare con una separazione giudiziale) o nel verbale (se si ha a che fare con una separazione consensuale). Il provvedimento giudiziale non è obbligatorio.
Quali sono i presupposti perché le condizioni di separazione vengano modificate?
Il requisito principale è che sia avvenuto un cambiamento delle condizioni prese in considerazione al momento dell'accordo raggiunto con la negoziazione assistita, della pronuncia di separazione o dell'omologazione. Chiaramente, non basta un semplice cambiamento qualunque delle condizioni, ma è indispensabile che tale cambiamento determini uno squilibrio nell'ambito dei rapporti tra i coniugi e i figli o tra marito e moglie. Ciò può accadere, per esempio, se il coniuge che dispone dell'assegno di mantenimento ha altre esigenze economiche, ma anche se lo stesso coniuge vede migliorare la propria condizione patrimoniale; oppure, può accadere che un figlio esprima una evidente preferenza per il genitore a cui non è stato affidato: in quel caso, si procede alla modifica delle condizioni di affidamento. La rinuncia esplicita alla modifica delle condizioni non ha alcuna rilevanza, in quanto si tratta di un atto senza efficacia, visto che è la legge a accordare direttamente la possibilità di revisione, ovviamente a patto che ve ne siano i motivi.
Un avvocato matrimonialista.