Sottrazione di cose sottoposte a sequestro: definizione
Il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, previsto dall'articolo 334 del Codice Penale, viene commesso da chi deteriora, disperde, distrugge, sopprime o sottrae una cosa che è stata sottoposta a un sequestro stabilito in un procedimento penale, al fine di favorire il proprietario della cosa stessa. La pena prevista è la reclusione, per un periodo che va da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni, insieme con una multa da 51 a 516 euro. Nel caso in cui l'azione sia commessa dal proprietario della cosa e questa sia affidata alla sua custodia, la pena prevista è la reclusione da tre mesi a due anni, con una multa da 30 a 309 euro. Invece, nel caso in cui l'azione sia commessa dal proprietario della cosa e questa non sia affidata alla sua custodia, la pena prevista è la reclusione da un mese a un anno, con una multa fino a 309 euro.
A quale tipo di sequestro si fa riferimento?
La condotta viene sanzionata se si è in presenza di un sequestro disposto dall'autorità amministrativa o verificatosi nel corso di un procedimento penale. Non rientrano nella casistica, quindi, i pignoramenti, il sequestro giudiziario e il sequestro conservativo, mentre vi rientrano il sequestro preventivo e il sequestro probatorio, per ciò che concerne il procedimento penale.
Che cosa si intende con "custodia"?
Il custode è il soggetto al quale per legge viene affidata la conservazione dei beni pignorati e sequestrati e la loro amministrazione: destinatario di un atto di nomina da parte dell'autorità, è ritenuto un pubblico ufficiale da quasi tutta la dottrina, anche se non manca chi lo considera un incaricato di pubblico servizio. Nel sequestro penale e nel sequestro amministrativo non possono essere nominati custodi i ragazzi con meno di quattordici anni, i soggetti che sono stati sottoposti a misure di prevenzione o a misure di sicurezza detentive, le persone in stato di intossicazione da stupefacenti, quelle in stato di ubriachezza manifesta e quelle affette palesemente da infermità mentale.
Un avvocato penalista.