Vertenze tra lavoratore e datore di lavoro: definizione
Le vertenze tra lavoratore e datore di lavoro, note anche con il nome di denunce di controversia di lavoro, sono le iniziative che i lavoratori possono intraprendere nel caso in cui i loro datori di lavoro non riconoscano i loro diritti. Ciò può avvenire, per esempio, se si verificano delle anomalie per ciò che riguarda la retribuzione: si può trattare dell'incentivo a firmare una busta paga in cui è riportato un importo differente rispetto a quello che viene realmente percepito, o addirittura del mancato pagamento dello stipendio di un mese. Anche se un lavoratore viene incoraggiato a sottoscrivere un foglio bianco o una rinuncia può avviare una vertenza.
Come devono essere presentate le vertenze tra lavoratore e datore di lavoro?
Per prima cosa, è opportuno sapere che una vertenza può essere promossa non solo quando un rapporto di lavoro è concluso, ma anche mentre è ancora in atto. Dopo che ha invitato il datore di lavoro a riconoscergli i diritti che non sono stati rispettati, il lavoratore ha la facoltà di contattare il sindacato di categoria: a questo punto vengono raccolte tutte le prove necessarie, come il libretto di lavoro, i prospetti paga ed eventuali testimonianze, per poi procedere al computo delle spettanze economiche. In seguito, il sindacato o il lavoratore stesso entrano in contatto con il datore di lavoro al fine di sollecitarlo a rispettare il contratto e la legge: lo stesso datore di lavoro viene convocato presso l'ufficio del lavoro, in modo tale che si possa provvedere a un tentativo di conciliazione e di transazione. Nel caso in cui la conciliazione vada a buon fine, viene redatto un verbale da parte del collegio di conciliazione che è stato costituito nell'ufficio del lavoro e le parti sottoscrivono l'accordo in base alla formula proposta; nel caso in cui la conciliazione non vada a buon fine, invece, il passaggio successivo è rappresentato dal ricorso giudiziario, con la pratica che viene trasmessa dal sindacato a un legale convenzionato. Va ricordato che la prescrizione della vertenza per le aziende con meno di 15 dipendenti avviene dopo cinque anni dal momento in cui il rapporto di lavoro è cessato.
Quanto costa avviare una vertenza di lavoro?
I costi delle vertenze sono legati all'iscrizione al sindacato e alle spese che devono essere sostenute per questo.
Per avviare una vertenza ci si rivolge ai sindacati.