Conciliazione delle vertenze di lavoro: definizione
La conciliazione delle vertenze di lavoro consiste nel tentativo di comporre una controversia di lavoro tra un lavoratore e il suo datore di lavoro. Per raggiungere tale scopo, è possibile adire la commissione di conciliazione che è istituita presso la Direzione territoriale del lavoro o, in alternativa, optare per la conciliazione in sede sindacale. Un accordo che viene raggiunto l'accordo, i rappresentanti sindacali, il lavoratore e il datore di lavoro sottoscrivono un verbale di avvenuta conciliazione e lo depositano presso la Direzione territoriale del lavoro, la quale verifica la sua autenticità per poi depositarlo presso la cancelleria del Tribunale competente: a questo punto l'accordo ha efficacia esecutiva.Come si sceglie la procedura di conciliazione più adatta alle proprie esigenze?
Non sempre la scelta della procedura è il frutto esclusivo della volontà delle parti in causa, nel senso che a volte è necessario rispettare degli obblighi in assenza dei quali l'atto emesso può risultare non efficace. Per la risoluzione delle controversie individuali di lavoro si può fare riferimento alla procedura di conciliazione facoltativa, la quale - per altro - nel corso degli anni è andata incontro a numerose modifiche: un tempo era obbligatoria, mentre oggi è solo facoltativa. Tale procedura può essere scelta per le controversie che hanno come oggetto il rapporto di lavoro singolo, e ha lo scopo di tutelare un interesse esclusivamente individuale, al punto che l'effetto della pronuncia riguarda solo i titolari del rapporto che è stato dedotto in giudizio. Per risolvere una vertenza in modo veloce e definitivo, quindi, il consiglio è quello di ricorrere a questo istituto, suggerito soprattutto se si pretende l'applicazione di norme di legge o di quanto stabilito da un contratto, sia esso individuale o collettivo.
Come funziona la conciliazione facoltativa?
Il tentativo è su base volontaria: ciò vuol dire che le parti non hanno il dovere ma solo il potere di scegliere tale procedura, ma nel caso in cui lo desiderino possono rivolgersi direttamente a un tribunale al fine di vedere la problematica lavorativa risolta. I rapporti di lavoro subordinato privato, i rapporti di rappresentanza commerciale, i rapporti di agenzia e i rapporti di collaborazione rientrano nella casistica a cui la conciliazione facoltativa si può applicare.I sindacati.