Diritti del genitore non affidatario: definizione
I diritti del genitore non affidatario devono tenere in considerazione la necessità di garantire alla crescita dei figli di coniugi separati o divorziati un equilibrio sostanziale. La normativa del diritto di famiglia, tuttavia, in Italia si rivela ancora piuttosto carente da questo punto di vista, dal momento che non sanziona come sarebbe necessario il coniuge che convive con i figli minori e che impedisce all'altro coniuge, con giustificazioni non motivate, di visitare i figli secondo le modalità e con i tempi che sono stati previsti al momento della separazione o del divorzio. Si può dire, anzi, che i diritti del genitore non affidatario costituiscano un vulnus nell'ambito del sistema giuridico nazionale per ciò che concerne il diritto di famiglia e dei minori.
In che cosa consistono i diritti del genitore non affidatario?
Il cosiddetto diritto di visita è lo strumento giuridico tramite cui viene assicurata la sussistenza del rapporto tra il genitore non affidatario e i figli. Questo diritto non è previsto in maniera esplicita dal legislatore, ma deve essere ricavato dalle espressioni presenti nella legge n. 798 del 1970, e in particolare nel comma 3 dell'articolo 6, oltre che dal comma 2 dell'articolo 155 del codice civile. Qui si fa riferimento, infatti, alla necessità che il giudice individui le modalità con cui i diritti del genitore non affidatario devono essere esercitati nei rapporti con i figli.
Il giudice della separazione e del divorzio.