Progettazione architettonica ristorante self service: definizione
La progettazione di un ristorante self service è l'ideazione dell'immagine e della distribuzione dei locali per la somministrazione di alimenti e bevande,
di tipo a libero servizio.
L'utente del ristorante self service compie un percorso lineare (self service tradizionale) oppure un percorso libero (free-flow) per scegliere tra le offerte gastronomiche.
Al giorno d'oggi le richieste dei gestori di ristoranti self-service sono indirizzate a trasformare la linea self-service tradizionale nella forma del free-flow, ovvero nel tipo di ristorazione organizzata per
“isole gastronomiche”, opportunamente attrezzate e distanziate tra loro, in modo tale che il cliente possa liberamente scegliere e servirsi, senza più soffrire il disagio di seguire lunghe e inutili code con conseguenti perdite di tempo durante il momento del pranzo (o della cena).
Il servizio di ristorazione può anche essere integrato con un servizio di bar-caffetteria.
Geom. Alice Cominazzini
Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Milano
Arcom3 Architettura e Multimedia Srl
Il progetto architettonico deve tenere conto dei possibili percorsi logici del flusso degli avventori, fin dal loro ingresso in mensa/ristorante, intorno alle “isole” secondo le possibili combinazioni alimentari, ed aiutare il cliente ad individuare il prodotto desiderato, anche caratterizzando maggiormente un elemento “forte” dell'offerta ristorativa (per esempio la griglieria, o la pizzeria) o grazie al contributo della comunicazione grafica.
La sala ristorante, arredata con tavoli, sedute, mobili di servizio per condimenti e fornetti microonde, potrà essere caratterizzata da un'immagine che rispecchia lo stesso stile del free-flow oppure, a seconda della destinazione del locale, avere ambienti a tema e spazi flessibili dedicati a feste oppure ad altri eventi.
Particolare attenzione deve essere dedicata alla progettazione degli ambienti di servizio: locali preparazioni, cottura, lavaggio, deposito scorte, locale rifiuti, spogliatoi e servizi igienici per il personale, che devono essere suddivisi e collegati secondo concetti di percorsi e modalità di lavoro, oltre che tenere conto delle specifiche normative edilizie, igienico-sanitarie e di sicurezza sui luoghi di lavoro (per esempio: prevenzione incendi, sicurezza impianti eccetera).
E' opportuno rivolgersi a un architetto, geometra, interior designer, specializzato nel campo della ristorazione commerciale o collettiva.
La complessità della progettazione di locali di ristorazione, e in questo specifico caso di un free-flow, necessita esperienza e conoscenza approfondita del settore.