Quali sono le condanne per il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità?
Reclusione fino ad 1 anno, nel caso di interruzione operata
da singoli, senza preventiva organizzazione.Reclusione da 1 a 5 anni per chi abbia organizzato l'interruzione
o ne sia stato il capo promotore.
Che termini vi sono per la proposizione della denuncia per interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità?
Il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o
di pubblica necessità è procedibile d'ufficio; pertanto chi venga a conoscenza
del fatto non ha termini di decadenza per poter proporre la propria denuncia. Chiaramente, più tempo sarà trascorso, più
sarà complicato raccogliere elementi di prova.
In quanto si prescrive il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità?
Il reato si prescrive in 6 anni.
In cosa differisce l'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità prevista all'articolo 340 da quella prevista dall'articolo 331 del codice penale?
Trattasi di delitti distinti quanto ai soggetti che li
pongano in essere: il reato previsto dall'articolo 331 del codice penale è un reato
cosiddetto "proprio", vale a dire che tende a colpire solo da una determinata
categoria di persone, ossia i titolari dei servizi al pubblico, che sospendano
la propria attività. Occorre, pertanto, una qualifica imprenditoriale, pubblica
o privata.
Il reato qui analizzato, invece, è posto in essere da chiunque
– in genere privati, ma potrebbe riferirsi anche ad un soggetto pubblico – ed è rivolto ad impedire che i gestori del
pubblico servizio portino a compimento la propria prestazione nell’interesse
pubblico.
Nel caso dell’articolo 331 codice penale, i gestori di
pubblico servizio intenzionalmente sospendono la prestazione; nel caso
dell'articolo 340, essi vorrebbero proseguire il proprio servizio in favore del
pubblico, ma vi è qualcuno che dall’esterno li ostacola e impedisce loro di
fornire la propria prestazione.
Cosa si intende per reato "residuale"?
Significa applicabile nel solo caso in cui l'azione del
soggetto non sia prevista specificamente da altra normativa. L'articolo 340 codice penale è una previsione generale molto vasta, che lascia al Giudice la
discrezionalità di valutare la portata delle singole azioni, al fine di colpire
i comportamenti dei privati che turbino il regolare andamento della Pubblica
Amministrazione, nel caso in cui tali comportamenti non configurino già di per sé
un reato. Ad esempio, in tema di
legislazione di urgenza per l'emergenza rifiuti in Campania, è stato
specificamente stabilito che un'azione da reprimere ai sensi dell'articolo 340 codice penale è quella di chi "impedisce, ostacola o rende più difficoltosa
l’azione di gestione dei rifiuti" (articolo 2 decreto legge 23 Maggio 2008, n. 90,
convertito con modificazioni dalla legge 14 Luglio 2008, n. 123).
E’ punibile anche solo un'interruzione temporanea?
Sì, in quanto la predetta fattispecie incriminatrice tutela
non solo l'effettivo funzionamento di un servizio pubblico, ma anche il suo
ordinato e regolare svolgimento. Ciò che dovrà indagarsi a fondo, in tal caso,
sarà, da un lato, l'oggettiva apprezzabilità del lasso di tempo dell’interruzione,
dall'altro, l'eventuale sussistenza dell'elemento soggettivo, ossia della reale
volontà di interruzione da parte del soggetto agente. Ad esempio, è stato
punito penalmente l'autista di un autobus del servizio pubblico di trasporto
che aveva, per un breve ma significativo lasso temporale, interrotto l'attività
di conduzione del mezzo per rispondere concretamente alle provocazioni di un
automobilista.
Sotto il profilo soggettivo, quale volontà è punibile?
Occorre che il soggetto abbia agito non solo con
l'intenzione di porre in essere un azione interruttiva del pubblico servizio,
ma anche che abbia avuto la piena consapevolezza di poter interferire con la
sua condotta sul regolare espletamento del servizio pubblico, oppure di
accettare il rischio che la sua condotta possa interferire. Ad esempio, chi
abbia parcheggiato su di un binario abbandonato, ritenuto da tempo in disuso,
potrà essere assolto sotto il profilo soggettivo, anche se poi da tale binario
sia stato eccezionalmente fatto passare un treno.
E’ possibile opporre il diritto di proprietà di un luogo per impedirne la bonifica ambientale o lavori comunali?
Ostacolare le operazioni di bonifica di un'area impedendovi
l'accesso agli incaricati della ditta appaltatrice e ai tecnici comunali, può integrare
il reato di interruzione di un servizio di pubblica necessità (articolo 340 codice penale) in quanto disposte per ragioni di igiene e di sicurezza
pubblica. Gli incaricati sono legittimati a chiamare la Forza Pubblica ed
in tal caso, anche se l'accesso è stato in tal modo consentito, la durata
dell'interruzione e l'entità del turbamento è stato tale da considerarsi rilevante.
Allo stesso modo, è stato ritenuto responsabile un soggetto
che si era incatenato ad una recinzione per impedire ai mezzi pesanti di una
ditta appaltatrice di transitare in una determinata area per effettuare i
lavori di urbanizzazione previsti dal piano regolatore comunale
Le opposizioni alla Pubblica Amministrazione sono legittime,
ma debbono svolgersi secondo le forme di legge, con le opportune impugnazioni
giudiziali o amministrative.
Contestare l'operato di un Giudice è legittimo?
Purché non si traduca in un ostacolo all'amministrazione
dell’Attività Giudiziaria. Ad esempio, è stato ritenuto responsabile del delitto
di interruzione di pubblico servizio di cui all’articolo 340 codice penale chi,
opponendosi davanti a un Giudice di Pace a una sanzione amministrativa ai
sensi dell'articolo 22 della legge n. 689 del 1981 (sin qui, legittimamente), si è reso
autore di una condotta con la quale interrompendo più volte l'organo
giudicante, ha impedito di fatto al Giudice di Pace il normale espletamento
della sua funzione.
Se un medico si rende irreperibile, è punibile secondo l'articolo 340 codice penale?
Occorre sempre valutare i diversi elementi: se egli avesse
garantito la reperibilità in tale frangente e se egli abbia volontariamente staccato
le proprie utenze telefoniche e non ne abbia fornite di alternative. Ad esempio
è stato punito per interruzione di pubblico servizio il medico di guardia
medica, che si è reso irraggiungibile al recapito fornito, disattivando la
segreteria telefonica e risultando assente dal suo ufficio.
Ostacolare una trasmissione televisiva è punibile secondo l'articolo 340 codice penale?
Andranno sempre correttamente analizzati gli elementi
oggettivi e soggettivi. In particolare la qualifica di servizio pubblico può
essere riconosciuta ad un servizio giornalistico in diretta del telegiornale,
con conseguente legittimazione della RAI alla costituzione di parte civile
nel giudizio penale.
Contestare l'attività di un seggio elettorale è punibile secondo l'articolo 340 codice penale?
L'interruzione dell'attività di un seggio elettorale integra
il delitto di cui all'articolo
340 codice penale, poiché il servizio elettorale ha la natura di servizio
pubblico richiesta da tale norma incriminatrice.
Arrecare un danno ai binari può costituire il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità?
Sì, solo se il tipo di danno apportato è stato idoneo a causare l'alterazione, anche temporanea, purché oggettivamente apprezzabile, della regolarità del trasporto ferroviario. Diversamente, si tratterà di mero danneggiamento. Ad esempio, non è stato ritenuto sussistente il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità in capo a chi aveva tagliato le trecce di rame posizionate lungo i binari della tratta ferroviaria, non cagionando, tuttavia, l'interruzione della linea ferroviaria, per essere avvenuto il fatto in ora notturna senza turbative del trasporto oggettivamente apprezzabili.
Il porsi davanti ad un mezzo di trasporto urbano impedendogli di proseguire la sua marcia integra il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità?
Sì, se si turba la regolarità del servizio pubblico (trasporto pubblico e regolarità della circolazione stradale) anche se per un breve periodo di tempo. No se tale condotta è, invece, finalizzata ad impedire un’illegittima circolazione. E’ stato così assolto l’imputato che si era posto di fronte ad un autobus in un arco temporale in cui il predetto mezzo era fuori servizio e al sol fine di dare modo ai vigili urbani di intervenire onde constatare che tale veicolo stava effettuando una corsa non prevista dal disciplinare del servizio di trasporto pubblico urbano.
Il passeggero che denuncia per interruzione di servizio pubblico chi abbia impedito la marcia del mezzo di trasporto, potrà proporre opposizione all’archiviazione?
Il bene giuridico tutelato dalla norma va ravvisato nel regolare ed ordinato andamento dell'attività della Pubblica Amministrazione. Il privato denunciante, pertanto, non assume la qualità di persona offesa dal reato, pertanto potrà essere dichiarata inammissibile l’opposizione avverso la richiesta di archiviazione formulata dal Pubblico Magistrato. In ogni caso, se il privato dimostrerà di aver subito in concreto un danno economicamente valutabile, potrà ottenere risarcimento in sede civile (in assenza della possibilità di costituzione di parte civile nel procedimento penale archiviato).
Manifestare in gruppo presso la portineria di un ente pubblico, può integrare il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità?
Sì se il gruppo di manifestanti introdottosi nella sede impedisca di fatto per un apprezzabile periodo di tempo l'espletamento del servizio di portineria, così turbando il regolare ed ordinato andamento dell'attività della Pubblica Amministrazione.