Impatto acustico esterno: definizione
Classi di destinazione d'uso del territorio
CLASSE I - Aree particolarmente protette
CLASSE II - Aree prevalentemente residenziali
CLASSE III - Aree di tipo misto
CLASSE IV- Aree di intensa attività umana
CLASSE V - Aree prevalentemente industriali
CLASSE VI - Aree esclusivamente industriali
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997 ha
stabilito i valori limite di ciascuna delle classi di destinazione d'uso del
territorio, evidenziano 3 tipologie di valore limite:
- Valore limite di emissione: il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora;
- Valore limite di emissione: il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori;
- Valore limite differenziale: differenza tra il rumore ambientale e quello residuo (misurati all'interno di un abitazione "disturbata"), sono stati fissati i seguenti valori:
5
dB(A) per il periodo diurno
3
dB(A) per il periodo notturno
Di seguito viene riportata la tabella con i valori dei limiti
Luca Volontieri
Associazione Nazionale Isolamento Termico ed acustico
Vielle Acustica
Per poter valutare se un'azienda e/o attività, rispetta i
limiti imposti dalla normativa vigente si necessita l'effettuazione di
specifiche misurazioni strumentali effettuate da Tecnici Competenti in Acustica
Ambientale (accreditati dalla Regione).
Prima dell'inizio delle misure è indispensabile acquisire
tutte quelle informazioni che possono condizionare la scelta del metodo, dei
tempi e delle posizioni di misura.
Le misurazioni devono essere effettuate intorno a tutto il perimetro aziendale
al fine di valutare quanto "rumore esce" e si propaga, successivamente si
misura anche il rumore di fondo (azienda ferma) in modo da confrontarlo ed
avere un quadro oggettivo della situazione.
Se l'attività lavorativa o la sorgente sonora fosse presente
anche in fascia notturna (dalle ore 22:00 alle 6:00) le rilevazioni devono
essere ripetute anche in questo periodo temporale.
Queste rilevazioni stabiliscono il rispetto dei valori
limite di emissione/immissione, per rilevare la conformità del valore limite
differenziale bisogna effettuare le misurazioni presso l’abitazione di un
ricettore.
La normativa prevede che il "Tecnico Competente in Acustica Ambientale" possa effettuare questo tipo di rilevazioni, dove a seguito di una provata esperienza e capacità la Regione di appartenenza riconosce nella figura professionale ai sensi della legge 447/95.