Misurazioni acustiche strumentali: definizione
Le misurazioni acustiche strumentali hanno lo scopo di garantire il benessere e il comfort delle persone che vivono negli ambienti in cui le misurazioni vengono effettuate. Esse sono finalizzate alla valutazione di impatto acustico ambientale, che può essere richiesta - per esempio - prima dell'installazione di una infrastruttura o di un insediamento produttivo: con questo tipo di valutazione si determina se l'opera rispetta i limiti di immissione e di emissione sonora in vigore sia nell'area in questione che nelle aree adiacenti. I limiti vengono specificati dalla zonizzazione acustica del territorio, e fanno riferimento a una specifica classe acustica.
Qual è il quadro normativo di riferimento?
La normativa di riferimento è la Legge Quadro n. 447 del 26 ottobre del 1995, che impone la classificazione acustica del territorio e l'eventuale adozione di piani di risanamento, se necessari. La zonizzazione acustica deve evitare che il territorio venga frammentato in modo eccessivo, e permette - tra l'altro - di identificare le aree in cui potrebbero trovare spazio delle manifestazioni all'aperto.
Che cos'è la valutazione previsionale dell'impatto acustico?
Perché la valutazione dell'impatto acustico di un'opera nuova possa essere eseguita in modo corretto, è necessario fare riferimento a modelli numerici di calcolo da applicare a dati geometrici derivanti da specifici rilievi strumentali, così da avere a disposizione dati il più possibile attendibili a proposito delle zone da studiare. I valori di rumorosità che si ottengono dall'applicazione dei rilievi acustici ai fini della validazione dei risultati del modello di calcolo vanno confrontati con i limiti specificati dalla legge. Nel momento in cui si effettua la valutazione previsionale di impatto acustico, si deve tenere in considerazione la presenza degli interventi di mitigazione della rumorosità, per poi analizzare la rumorosità prevista di giorno e di notte. A seconda delle fasce orarie, infatti, sono in vigore dei limiti diversi: per un'attività in orario notturno, per esempio, i limiti sono di 10 decibel più bassi rispetto alla stessa attività in orario diurno.
I tecnici delle aziende specializzate nelle misurazioni acustiche strumentali.