Radon in ambienti seminterrati: definizione
La presenza di radon in ambienti seminterrati può costituire un pericolo da cui è bene difendersi: si tratta di un gas radioattivo naturale, inodore e insapore (oltre che incolore), minaccioso proprio perché non ci si può accorgere della sua presenza. Questo gas estremamente volatile rappresenta la più importante fonte di radiazioni all’interno degli edifici, dal momento che può restare intrappolato negli ambienti seminterrati per colpa di pareti non traspiranti o di infissi o porte a tenuta stagna che, in un certo senso, sigillano i fabbricati. Attraverso la IARC, cioè l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato il radon addirittura come la prima causa di tumore ai polmoni tra le persone che non fumano e come la seconda causa tra le persone che fumano.
Perché si forma il radon?
Il radon deriva dal decadimento nucleare dell’uranio che si trova – seppur in quantità differenti – nella maggior parte delle rocce, delle acque e dei terreni. In natura, insomma, questo gas – che determina una notevole emissione di particelle alfa – si trova pressoché dappertutto. Chimicamente inerte ed elettricamente neutro, il radon – proprio in virtù di queste due caratteristiche – si contraddistingue per una forte mobilità, grazie alla quale si può diffondere e muovere anche a grande distanza rispetto alla zona in cui è stato prodotto. È il terreno a controllare direttamente la sua migrazione e la sua distribuzione: in sostanza, la fuoriuscita dal sottosuolo è più veloce nel caso di terreni fratturati o di terreni permeabili.
Il radon è sempre pericoloso?
Il radon è pericoloso negli ambienti seminterrati, ma non all’aria aperta, dal momento che in tali condizioni si disperde in maniera veloce e molto di rado arriva a raggiungere dei valori che possono costituire un rischio. Insomma, è il cosiddetto radon indoor il problema, perché il contatto quotidiano con questo gas che si accumula negli edifici è in grado di far scaturire dei disturbi di salute. I rischi derivano dal fatto che di solito si arriva a trascorrere fino al 90% delle giornate in ambienti chiusi e isolati.
Per informazioni generali sulla localizzazione dei rischi connessi al radon, sui pericoli per la salute, sulle misurazioni o sulle eventuali bonifiche ci si deve rivolgere all’Arpa.