Separazione dei coniugi: definizione
La separazione dei coniugi consiste nella sospensione degli effetti del rapporto matrimoniale: essa, cioè, non prevede la fine del matrimonio, ma semplicemente uno stop temporaneo, in attesa di un procedimento di divorzio o di una riconciliazione. Si tratta di una situazione solo momentanea, che tuttavia ha delle conseguenze sui doveri e sui diritti connessi con il matrimonio. Nel momento in cui avviene la separazione dei coniugi, infatti, marito e moglie rimangono tali ma non sono più vincolati ai doveri di fedeltà e coabitazione che il matrimonio impone. A carico di ognuno dei due coniugi rimane l'obbligo di istruire i figli, di educarli e di mantenerli; resta, inoltre, l'obbligo di assistenza materiale nei confronti del coniuge più debole sul piano economico.
La separazione può essere di fatto o legale: nel primo caso non richiede l'intervento di un giudice, mentre nel secondo caso sì (o, in alternativa, si può ricorrere alla dichiarazione di fronte al sindaco o alla negoziazione assistita da un avvocato).
Che cos'è la separazione consensuale?
La separazione consensuale si concretizza nel momento in cui i coniugi si trovano d'accordo a proposito delle condizioni di separazione. Nel caso di accordo, marito e moglie hanno la possibilità di effettuare una dichiarazione al sindaco o di usufruire della negoziazione con avvocato, mentre è sempre disponibile l'alternativa del tribunale: in tale circostanza è indispensabile che un giudice, dopo avere tentato di conciliare marito e moglie, omologhi l'accordo controllandolo, validandolo e dichiarandolo efficace.
Che cos'è la separazione giudiziale?
La separazione giudiziale si concretizza nel momento in cui i coniugi non riescono a trovare un accordo a proposito delle condizioni di separazione. Essa consiste in una causa che prevede lo svolgimento di un procedimento, il quale è promosso da uno dei due coniugi obbligatoriamente assistito da un difensore. Vi si ricorre, per esempio, se la prosecuzione della convivenza è ritenuta tale da poter danneggiare i figli o se è considerata non più tollerabile da uno o da tutti e due i coniugi. La separazione giudiziale si conclude con una sentenza, e in qualsiasi momento può essere trasformata in separazione consensuale.
Che cos'è la separazione di fatto?
La separazione di fatto si concretizza nel momento in cui i coniugi smettono di vivere sotto lo stesso tetto e non ha alcun tipo di conseguenza giuridica: il legislatore, quindi, non se ne occupa, in quanto il suo margine di intervento è limitato unicamente alla separazione legale.
Un avvocato, ma è bene ricordarsi che i coniugi possono scegliere di separarsi, oltre che tramite il procedimento della negoziazione con l'assistenza di un avvocato o un procedimento in tribunale, anche fornendo dichiarazioni separate al sindaco, il quale è un ufficiale dello stato civile. In questo caso, l'assistenza di un avvocato è facoltativa.
30/03/2015 10:52:35
separazione il 12 dicembre 2014
quando tempo per sposarmi di nuovo
31/03/2015 09:31:57
Buongiorno.
Allo stato attuale occorrono ancora tre anni per chiedere il divorzio. La legge sul divorzio breve tuttavia è in dirittura di arrivo e ritengo che entro quest'anno sarà definitivamente approvata ed entrerà in vigore. Semplificando,ciò significa che in assenza di figli sarà possibile chiedere il divorzio in un anno dalla comparizione dei coniugi avanti al Presidente del Tribunale. In presenza di figli minori o ancora non autosufficienti occorrerà invece attendere due anni.
Cordialmente
Avv. Andrea Giordano