Separazione atti di ordinaria amministrazione: definizione
Gli atti di ordinaria amministrazione nel caso di una separazione devono essere nettamente distinti rispetto alle cosiddette questioni di maggiore interesse per i figli: queste ultime presuppongono un esercizio della responsabilità congiunto, mentre i primi possono essere adottati - anche in regime di affidamento condiviso - separatamente. In sostanza, le decisioni di ordinaria di amministrazione sono quelle che hanno a che fare con questioni relative al normale e consueto evolversi della vita quotidiana dei figli: aspetti, quindi, che non incidono in modo rilevante sulla vita dei figli stessi. Insomma, gli atti di ordinaria amministrazione, per una coppia separata, chiamano in causa solo la mera esecuzione di scelte di indirizzo adottate in precedenza e la loro attuazione. Proprio per questa ragione è prevista la possibilità, in regime di affidamento condiviso dei figli, da parte del giudice di ordinare che la responsabilità genitoriale venga esercitata separatamente in relazione agli atti di ordinaria amministrazione.
Qual è la differenza tra atti di ordinaria amministrazione e questioni di maggiore interesse per i figli?
A differenza delle decisioni di ordinaria amministrazione, quelle di maggiore interesse per i figli definiscono e stabiliscono le linee di indirizzo religioso, formativo ed educativo che sono destinate a influenzare in maniera decisiva la formazione dei figli stessi come individui: proprio per questo motivo dipendono da un esercizio congiunto della responsabilità genitoriale, non solo quando è previsto il regime di affidamento condiviso dei figli ma anche quando è previsto il regime di affidamento esclusivo, sempre che il giudice non ravvisi delle situazioni particolari che lo inducano a escludere da queste decisioni uno dei genitori. Rientrano tra le questioni di maggiore interesse per i figli, per esempio, la scelta dell'indirizzo scolastico, la decisione se puntare su una scuola privata o su una scuola pubblica, i trattamenti medici, e così via.
Il giudice che decide sulla separazione.