Matrimonio dello straniero in Italia: definizione
Il matrimonio dello straniero in Italia può avvenire secondo la legge italiana o secondo la legge nazionale del soggetto: in questo secondo caso, però, il matrimonio viene celebrato davanti all'autorità diplomatica. Un cittadino straniero può contrarre matrimonio in Italia anche se non ha il domicilio o la residenza nel nostro Paese: nel caso in cui decida di farlo secondo la legge italiana, il matrimonio viene celebrato da un ufficiale di stato civile, da un ministro di culto cattolico o da un ministro di un culto acattolico ammesso in Italia, sempre a condizione che siano rispettate le norme del rito concordatario. Inoltre, scegliendo la celebrazione italiana si è tenuti a rispettare tutte le condizioni stabilite dal nostro ordinamento per contrare il matrimonio: ciò vuol dire che non devono sussistere i vari possibili impedimenti che sono indicati dal Codice Civile (delitto, interdizione, parentela e affinità non dispensabili, difetto di libertà di stato, divieto temporaneo di nuove nozze). Lo straniero in Italia può sposarsi solo se ha compiuto 18 anni, o se ne ha compiuti 16 e dispone di un'autorizzazione ad hoc.
Quali sono i documenti necessari per il matrimonio di un cittadino straniero nel nostro Paese?
Gli stranieri che hanno il domicilio o la residenza in Italia sono tenuti a richiedere all'ufficiale di stato civile del Comune in cui vivono le pubblicazioni. Inoltre, sono obbligati a produrre una dichiarazione da cui risulti che, secondo le leggi in vigore, nulla osta al matrimonio: tale dichiarazione deve essere rilasciata dal consolato straniero in Italia o da un'altra autorità competente del Paese di origine. Il nulla osta, opportunamente tradotto e legalizzato attraverso una traduzione asseverata, permette quindi di sposarsi, e deve essere accompagnato da un documento che certifichi la regolarità del soggiorno in Italia (è più che sufficiente, a questo proposito, il permesso di soggiorno). Nel caso in cui il cittadino straniero non risieda né sia domiciliato in Italia, viene redatto un processo verbale dall'ufficiale di stato civile e non servono le pubblicazioni.
Quali sono i documenti necessari per il matrimonio di un cittadino australiano o statunitense nel nostro Paese?
Gli adempimenti che sono stati indicati in precedenza non sono validi per l'Australia e per gli Usa: in questi due Paesi, infatti, non ci sono autorità deputate al rilascio del nulla osta. Ecco perché i cittadini australiani e statunitensi che intendono sposarsi in Italia devono presentare una dichiarazione giurata che certifichi che nulla osta al matrimonio insieme con i documenti forniti dalle autorità australiane o statunitensi che provino che il matrimonio può essere celebrato.
Un ufficiale di stato civile o un ministro di culto.