Matrimonio: definizione
Il matrimonio è un negozio giuridico che indica l'unione tra due o più persone: tale unione può essere civile e/o religiosa. Il matrimonio è riconosciuto addirittura dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, che all'articolo 16 specifica che uomini e donne hanno il diritto di sposarsi senza limitazioni dal punto di vista della religione, della cittadinanza o della razza. I diritti di uomini e donne sono uguali sia durante il matrimonio che dopo il suo scioglimento.
Cosa prevede l'ordinamento italiano a proposito del matrimonio?
Il matrimonio per l'ordinamento italiano è un negozio giuridico regolato dagli articoli del Titolo VI del Codice Civile. Si parla, in particolare, di convenzione matrimoniale per indicare il contratto tramite il quale i coniugi stabiliscono un regime patrimoniale coniugale differente rispetto alla comunione legale.
Anche nella Costituzione si parla di matrimonio: l'articolo 29 indica la famiglia come società naturale basata sul matrimonio, il quale a sua volta è fondato sull'uguaglianza dei coniugi sul piano giuridico e morale, secondo i limiti imposti dalla legge per la tutela dell'unità familiare; l'articolo 30, invece, chiama in causa il mantenimento dei figli, sia quelli nati all'interno del matrimonio, sia quelli nati al di fuori, la loro educazione e la loro istruzione. Nel nostro Paese anche ai matrimoni che vengono celebrati dinanzi a un ministro di culto sono riconosciuti gli effetti civili, purché si tratti di un culto religioso con un'intesa con lo Stato.
Le condizioni per il riconoscimento degli effetti civili dei matrimoni che sono celebrati in forma canonica sono state stabilite dall'accordo di Villa Madama del 1984, ma lo stesso riconoscimento è valido per i matrimoni che sono celebrati dai ministri di culto della Chiesa Evangelica Luterana, dai ministri di culto della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, dai ministri di culto della Chiesa valdese, dai ministri di culto dell'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia, dai ministri di culto delle Assemblee di Dio in Italia e dai ministri di culto dell'Unione delle comunità ebraiche italiane.