Progettazione terrazzi: definizione
Il terrazzo è un luogo aperto, generalmente con funzione di copertura piana (lastrico solare) annesso nella maggior parte dei casi ad unità abitative (attici) di cui ne rappresenta una estensione verso l'esterno.
Il terrazzo può essere attrezzato in varie forme; normalmente chi ne possiede uno lo arreda a guisa di piccolo giardino, inserendovi vasi o vasche fioriere e creando angoli dedicati al relax e al soggiorno mediante l'inserimento di tralicciature e tendoni solari.
E' anche possibile innalzare sul terrazzo verande. Queste possono essere realizzate a precise condizioni, ovvero che esista l'autorizzazione dell'eventuale condominio, che il manufatto non superi il 25% della superficie totale del terrazzo, che non sussistano le condizioni di abitabilità (l'altezza media non deve superare i mt. 2,40 e non possono essere creati impianti atti a garantire l'abitabilità quali servizi igienici, cucine, eccetera).
Arch. Carlo Cominazzini
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano
Arcom3 Architettura e Multimedia Srl
Nel caso si volessero creare delle zone con vasche fioriere o inserire vasi di grosse dimensioni occorrerà verificare le portate delle solette in base al peso della terra bagnata.
E' comunque buona norma posizionare vasche e vasi sul perimetro dei terrazzi o in corrispondenza delle travi. La pavimentazione dovrà essere del tipo antigelivo con piastrelle in gres porcellanato antiscivolo o in lastre di pietra .
E' consigliabile l'uso di pavimenti sopraelevati onde consentire una più agevole manutenzione del manto impermeabile, utile anche per il passaggio delle tubature dell'impianto di innaffiamento automatico e dell'impianto di illuminazione a 12 volt.
La disposizione delle essenze floreali e arboree dovrà essere studiata in funzione dell'esposizione solare e del giusto abbinamento fra di esse.
Qualora il committente decidesse infine di creare una veranda sul terrazzo, ottenuta l'autorizzazione del condominio, sarà necessario avviare una pratica tipo DIA o SCIA procedendo secondo le consuete modalità di un normale progetto edilizio (progetto di massima e progetto esecutivo).