Ricerca e Design: scenario

Si parla di Scenario nel design quando viene sviluppato un modello reale o irreale per contestualizzare un prodotto o delle idee. 

Lo scenario può essere rappresentato dalla semplice descrizione di un luogo d’uso, di un target di riferimento e di un momento temporale preciso, legato alla realtà e alla quotidianità; oppure può essere ipotizzato, ambientandolo in un futuro prossimo, ma anche in un tempo molto lontano (scenario futuro), cercando di indicare i dettagli più significativi per contestualizzare al meglio il prodotto. 

Carlo Dameno
Industrial designer

Ildoppiosegno Design Studio

Solitamente lo scenario nasce da una ricerca accurata dello stato dell’arte (sociologico, tecnologico, produttivo), parlando di scenario futuro, ovviamente, la ricerca verterà principalmente su materiali e tecnologie innovative.

L’analisi trasversale delle informazioni derivate dalla ricerca permette di “ridisegnare” dei contesti, che definiscono il presente o ipotizzano, in maniera credibile, il futuro. 

Quanto più la ricerca iniziale è trasversale e approfondita tanto più lo scenario ipotizzato sarà credibile.

Spesso questo strumento di lavoro viene utilizzato da designer ed architetti per simulare gli ambiti d’uso di prodotti futuribili o l’applicazione di idee particolarmente innovative. 

Viene usato soprattutto in ambiti dove lo sviluppo dei prodotti ha tempistiche lunghe, per esempio nell'automotive, nella progettazione di elettrodomestici, nell'architettura e nell’urbanistica. 

Nelle scuole ed università è quasi d’obbligo richiedere in ambito di progetto lo studio di uno scenario in cui contestualizzare un progetto per garantire la credibilità dei progetto; una buona ricerca sopperisce alla mancanza d’esperienza sul campo dello studente. 

Esistono figure specifiche che si occupano di immaginare scenari futuri, ovvero gli scenaristi, che possono provenire da diversi ambiti, dalla comunicazione, al design, alla moda, al giornalismo. 

Tutti ambiti dove l’osservazione fa la differenza. 

Studi di ricerca applicata alla moda, al design ed alla architettura si occupano prevalentemente di questo, sfruttando ad esempio cool hunter (osservatori di tendenze e di modelli culturali).