Fondi comuni di investimento: definizione
Il Testo Unico della Finanza definisce il fondo unico di investimento come uno strumento finanziario gestito da una società di gestione del risparmio (SGR) che raccoglie il denaro dei risparmiatori in un patrimonio autonomo, suddiviso in quote di partecipazione, tutte di pari valore. I fondi comuni investono il denaro raccolto in valori mobiliari (per esempio azioni, obbligazioni) che costituiscono il patrimonio indiviso del fondo suddiviso in quote di sottoscrizione che variano nel tempo in relazione all’andamento dei titoli nei quali il fondo investe. Investire in un fondo significa, quindi, acquistare un certo quantitativo di quote il cui valore varia al variare degli investimenti nei quali è impiegato il patrimonio del fondo.
Dott. Claudio Griziotti
Claudio Griziotti Consulente Finanziario
I fondi comuni di investimento possono essere sottoscritti direttamente presso la SGR o la Sicav che li propone, presso uno dei soggetti collocatori, come le banche, o tramite i promotori finanziari.
L'acquisto delle quote avviene mediante la sottoscrizione dell'apposito modulo e il versamento del relativo importo. La sottoscrizione delle quote può avvenire con una delle due seguenti modalità:
- PIC o versamento in unica soluzione: versando subito per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare.Tale forma prevede un versamento minimo (variabile da fondo a fondo) per la prima sottoscrizione;
- PAC o Piano di Accumulo: ripartendo nel tempo l'investimento attraverso la sottoscrizione di somme periodiche, di norma con cadenza mensile, di uguale importo; anche in questo caso è previsto un importo minimo di prima sottoscrizione e più versamenti nel tempo sempre di importo pari o multiplo dell’importo minimo.
A chi non ha esperienza di finanza e investimenti è consigliabile l’avvalersi di un promotore finanziario "multibrand" che sarà in grado di consigliare le scelte adeguate sulla base della propensione al rischio o degli obiettivi personali di ogni cliente.