Risparmio gestito offerte pubbliche di acquisto: definizione
Le offerte pubbliche di acquisto sono offerte mirate all'acquisto di prodotti finanziari: vengono ritenute pubbliche le offerte che riguardano titoli di valore complessivo non inferiore ai 5 milioni di euro e che si rivolgono a più di 150 soggetti differenti. Si distingue tra offerte pubbliche di acquisto, offerte pubbliche di scambio e offerte pubbliche di acquisto e scambio: le prime prevedono il pagamento in contanti delle azioni che vengono consegnate; le seconde prevedono il pagamento con la consegna delle azioni; le terze prevedono il pagamento misto, tanto in azioni quanto in contanti, secondo quanto deciso dall'offerente.
Come sono classificate le offerte pubbliche di acquisto?
Le offerte pubbliche di acquisto possono essere volontarie o obbligatorie: nel primo caso possono avere a oggetto qualunque genere di strumento finanziario e l'iniziativa arriva solo dagli offerenti; nel secondo caso possono avere a oggetto unicamente azioni ordinarie di società italiane che sono quotate in mercati regolamentati e sono rese obbligatorie dall'ordinamento in presenza di specifiche condizioni. Si distingue, inoltre, tra offerte pubbliche di acquisto consensuali e ostili, a seconda che i consigli di amministrazione delle società che sono oggetto di scalata si pronuncino a favore o a sfavore delle offerte. In sintesi, le offerte pubbliche di acquisto non possono essere considerate delle operazioni di acquisto sul mercato, dal momento che il mercato può decidere se aderire oppure no; non sono nemmeno dei contratti, ma dei procedimenti in virtù dei quali ci si rivolge al mercato.
Le società target.