Locazione commerciale fiscalità: definizione
La fiscalità per la locazione commerciale prevede che per la registrazione di un contratto debbano essere pagate l'imposta di bollo e l'imposta di registro; è esente da queste imposte la registrazione dell'atto tramite cui le parti stabiliscono che il canone di un contratto in essere venga ridotto. Per gli fabbricati strumentali per natura, l'imposta di registro corrisponde all'1% del canone annuo nel caso in cui la locazione riguardi soggetti passivi Iva e al 2% del canone annuo in tutte le altre circostanze.
Qual è la tassazione prevista per la locazione commerciale?
I redditi da locazione non sono sottoposti a una tassazione integrale, dal momento che i proprietari possono beneficiare di una sorta di sconto che viene applicato per le presunte spese di manutenzione da sostenere. La deduzione è pari al 5%, il che vuol dire che a essere tassato è il 85% dell'affitto.
Come deve essere effettuato il pagamento?
Si può decidere di effettuare il pagamento in modi diversi, o a rate o in una soluzione unica: nel primo caso l'imposta deve essere versata anno dopo anno, sempre tenendo in considerazione gli aumenti Istat, con il termine da rispettare che corrisponde al trentesimo giorno a partire dalla scadenza dell'annualità precedente; nel secondo caso l'imposta deve essere versata subito, al momento della registrazione, secondo l'importo che è dovuto per la durata del contratto complessiva. Nella circostanza in cui si decida di pagare subito per tutta la durata del contratto, si può beneficiare di uno sconto che corrisponde alla metà del tasso di interesse legale moltiplicata per il numero delle annualità. Per quel che riguarda i pagamenti a rate, invece, il versamento per la prima annualità deve essere almeno di 67 euro, e in qualsiasi caso questa è la soglia minima da rispettare anche per gli importi che vengono versati in una soluzione unica. L'imposta di registro non è dovuta per il deposito cauzionale che viene versato dall'inquilino, a meno che a pagare il deposito non sia un terzo che non ha a che fare con il rapporto di locazione: in tal caso l'imposta deve essere versata ed è pari allo 0.5%. Se si disdice il contratto in anticipo ma è già stata versata l'imposta di registro per l'intera durata, l'importo che è stato pagato per le annualità seguenti a quella nella quale il contratto è stato disdetto deve essere rimborsato. Per le cessioni di contratto con un corrispettivo deve essere applicata, infine, una aliquota di registrazione che è pari al 2%.
Il locatore.