Locazione detentore: definizione
Perché un contratto di locazione di un immobile possa essere sottoscritto e ritenuto valido, non è necessario essere proprietari dello stesso, ma basta esserne il detentore, a patto che la disponibilità dell'immobile non provenga da una causa illecita. Ciò implica che il proprietario di un immobile non è il solo soggetto che ha la facoltà di darlo a terzi in locazione: viceversa, può affittarlo anche chi vanti la disponibilità di fatto, a patto che la detenzione sia stata acquisita in modo lecito, vale a dire per una ragione in linea con le norme di legge.
Come avviene la locazione da parte di un detentore?
La locazione avviene nello stesso modo in cui avverrebbe con un possessore: il detentore di fatto, infatti, può vedersi riconosciuta la legittimazione ad affittare in qualunque caso, a meno che non sia stata acquisita in modo illegittimo la detenzione. L'articolo 1571 del codice civile definisce la locazione come il contratto attraverso cui una cosa immobile o una cosa mobile possono essere fatte godere da una parte a un'altra per un certo periodo di tempo, a condizione che la seconda versi alla prima un certo corrispettivo. Non ci sono prescrizioni imperative che non vengano rispettate, pertanto, nel caso di una locazione che viene stipulata da un soggetto che non è proprietario del bene: il contratto deve essere considerato valido, dal momento che la proprietà non è compresa tra i requisiti di validità.
Chi ha la disponibilità di fatto di un immobile.