Amministratore di fatto: definizione
L'amministratore di fatto è un soggetto che nell'ambito dell'impresa collettiva attua condotte di gestione pur non essendo provvisto dell'investitura relativa da parte degli organi sociali competenti. In sostanza, è amministratore di fatto chi, non essendo investito della carica in via formale, si inserisce comunque nell'amministrazione, e quindi di fatto esercita e assume i poteri che riguardano la gestione della società. A volte la figura dell'amministratore di fatto coincide con il dominus, che ha incaricato ufficialmente dell'amministrazione soggetti che in realtà non dispongono del patrimonio necessario per affrontare le responsabilità che vengono chiamate in causa. La dottrina e la giurisprudenza fanno riferimento alla figura dell'amministratore di fatto allo scopo di fare emergere chi esercita realmente ed effettivamente le funzioni gestorie, così che l'amministratore di fatto, ai fini della responsabilità penale e della responsabilità civile, venga equiparato all'amministratore di diritto.
Quali sono le condizioni per le quali si può parlare dell'esistenza di un amministratore di fatto?
In primo luogo, l'amministratore di fatto non è stato investito da alcuna assemblea; inoltre, esercita la propria attività non in modo occasionale ma in maniera continuativa; ancora, vanta una assoluta autonomia decisionale rispetto agli amministratori di diritto. Ciò non vuol dire che le sue decisioni valgano più di quelle degli amministratori di diritto, ma comunque valgono come quelle, e di certo non meno. Infine, l'ultimo presupposto necessario affinché si possa parlare di un amministratore di fatto è che a tale figura siano riservate le funzioni che spettano alla competenza degli amministratori di diritto.