Malattia professionale: definizione
Quando si parla di malattia professionale - o di tecnopatia - si fa riferimento a una patologia che viene contratta da un lavoratore nel corso dello svolgimento della propria attività: tale malattia è determinata dalla presenza di diversi fattori che caratterizzano l'ambiente in cui si presta servizio. Non bisogna confondere la malattia professionale con l'infortunio: quest'ultimo, infatti, in genere si verifica in maniera immediata, e va a incidere sulla salute del lavoratore in modo traumatico (si parla, infatti, di causa violenta), oltre che istantaneamente. Diverso, invece, il caso della malattia professionale, la quale si sviluppa con il passare delle settimane, dei mesi o addirittura degli anni in virtù dell'esposizione a un elemento di rischio. Perché si possa parlare di malattia professionale è indispensabile che vi sia un nesso causale, vale a dire un rapporto di causa - effetto, tra lo svolgimento del lavoro nel contesto in cui viene prestato servizio e la patologia.
Qual è la copertura Inail?
Il funzionamento dell'Inail è stato disciplinato attraverso il Dpr numero 1124 del 1965, il quale ha previsto un sistema assicurativo che permette al lavoratore vittima di una malattia professionale di essere tutelato. Entrando nello specifico, l'articolo 3 della legge prevede che nella copertura Inail debbano rientrare le malattie professionali che sono elencate nelle tabelle degli allegati 4 e 5, aggiornati progressivamente prima del Dm del 9 aprile del 2008. In queste tabelle sono presenti, in tutto, più di ottanta categorie di malattie relative al settore industriale, a cui se ne aggiungono più di venti per il settore agricolo: tutte queste patologie sono ricomprese nella copertura assicurativa, e vengono definite malattie tabellate. Nel momento in cui un lavoratore è colpito da una di queste malattie, non deve fare altro che dimostrare - allo scopo di conseguire le prestazioni Inail - di essere stato destinato a una lavorazione correlata con quella patologia.
Cosa succede con le malattie non tabellate?
Ovviamente, accanto alle malattie tabellate ci sono anche altre patologie che possono essere contratte sul posto di lavoro e rientrare nella casistica delle malattie professionali, in quanto provocate da fattori di rischio presenti nell'ambiente di lavoro. Per le malattie professionali non tabellate, al lavoratore spetta l'onere di dimostrare che sono stati elementi presenti nell'ambiente di lavoro a determinare la malattia.
Il medico del lavoro.