Tassazione del tfr / trattamento di fine rapporto: definizione
Il Tfr, cioè il trattamento di fine rapporto, è assoggettato alla cosiddetta tassazione separata. Il Tfr è una categoria di reddito che include tutte le somme a formazione pluriennale e tutte le indennità al momento della cessazione del rapporto di lavoro, la cui entità varia a seconda della durata del rapporto di lavoro stesso. La retribuzione di riferimento per il calcolo del Tfr include tutti gli elementi retributivi, vale a dire le provvigioni, gli scatti di anzianità, i premi e le partecipazioni, le indennità per disagiata sede, i premi presenza e tutte le altre somme corrisposte a titolo non occasionale.
A cosa corrisponde la tassazione separata del Tfr?
Per calcolare il Tfr dovuto nel momento in cui si conclude il rapporto di lavoro, è necessario sapere che la quota spettante equivale, in genere, a una mensilità all'anno; in particolare, bisogna dividere per 13.5 la retribuzione lorda, per poi sottrarre nella misura dello 0.5% la contribuzione che si deve all'Inps. L'importo che ne deriva, però, è lordo, nel senso che comprende anche le tasse dovute. Come detto, entra in gioco la tassazione separata, e il carico tributario è maggiore o minore in funzione degli anni di anzianità di servizio. Le quote di Tfr maturate dall'1 gennaio 2001 in poi, secondo le normative attuali, sono imponibili unicamente per la quota capitale, senza tenere conto le rivalutazioni annuali. Di solito, per il datore di lavoro l'obbligo di eseguire la ritenuta a fini fiscali avviene quando il Tfr viene erogato al dipendente (e lo stesso vale per l'indennità di buonuscita e le indennità equipollenti). Il discrimine è rappresentato, comunque, dalla data del 1 gennaio: infatti, la tassazione è interamente a carico del datore di lavoro per le quote che sono maturate fino al 31 dicembre del 2000, mentre la tassazione è parzialmente a carico del datore di lavoro per le quote che sono maturate dopo il 1 gennaio del 2001, per le quali il corretto calcolo delle imposte dovute è eseguito dall'amministrazione finanziaria.
Un commercialista.