Scaglioni di reddito: definizione
L’imposta sul reddito delle persone fisiche è determinata applicando al reddito complessivo del contribuente le aliquote per scaglioni di reddito.
Volendo dare una definizione di scaglione di reddito si potrebbe affermare che esso è una quota di reddito prodotto dal contribuente in un determinato periodo d’imposta (anno solare), contenuto entro un minimo ed un massimo stabilito dalla legge.
L’idea di istituire scaglioni di reddito ai quali applicare aliquote d’imposta differenti (crescenti col crescere del reddito) nasce dal concetto di progressività dell’imposta. A maggior reddito, quindi, più alte aliquote d’imposta. Tale concetto si basa sull’idea che il “peso delle imposte” sul contribuente risulti decrescente con l’elevarsi del reddito. Quindi, all’elevarsi del reddito personale del contribuente, si applichino aliquote di imposta crescenti.
L’attuale strutturazione degli scaglioni di reddito annuale è il seguente:
- Scaglione di reddito da 0 a 15.000 € - aliquota d’imposta applicabile 23%
- Scaglione di reddito da 15.001 a 28.000 € - aliquota d ’imposta applicabile 27%
- Scaglione di reddito da 28.001 a 55.000 € - aliquota d’imposta applicabile 38%
- Scaglione di reddito da 55.001 a 75.000 € - aliquota d’imposta applicabile 41%
- Scaglione di reddito da 75.001 € a oltre - aliquota d’imposta applicabile 43%
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