Conversione del Permesso di Soggiorno: definizione
La conversione del permesso di soggiorno può essere richiesta da uno straniero cittadino di un Paese che non fa parte dell'Unione Europea e che si trova in Italia regolarmente, e cioè con un permesso di soggiorno valido. Tale permesso può essere convertito, appunto, in un permesso di un altro tipo, sempre che siano rispettate le quote di ingresso che sono state stabilite dal decreto flussi e che il permesso di soggiorno in questione non sia scaduto. Un permesso di soggiorno concesso per motivi di studio può essere convertito in un permesso di soggiorno per lavoro subordinato nel caso in cui uno studente straniero lavori per un numero di ore più elevato rispetto a ciò che il suo permesso gli consente. In alternativa, il permesso di soggiorno per studio può essere convertito anche in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo.
Come si presenta la domanda di conversione del permesso di soggiorno?
La domanda deve essere presentata allegando una copia di un documento di identità in corso di validità, una marca da bollo del valore di 16 euro, una copia del permesso di soggiorno per il quale si sta richiedendo la conversione, una copia della dichiarazione del reddito dell'azienda per cui si sta lavorando, una copia del contratto di assunzione sottoscritto dal datore di lavoro, una copia del documento di identità del datore di lavoro, il certificato di idoneità alloggiativa, la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato e una copia del contratto di affitto dell'abitazione in cui si risiede. Per la domanda, occorre compilare il modello V2, relativo alla verifica dell'esistenza di quote per lavoro subordinato: lo si può trovare e scaricare direttamente dal sito web del Ministero dell'Interno. Tale procedura va seguita nel caso in cui si richieda un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. Per un permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, invece, l'iter è lievemente diverso: a dover essere compilato è il modello Z, e in seguito occorre presentare una richiesta di certificazione che attesti che il richiedente possiede i requisiti per lavoro autonomo secondo quanto previsto dal Testo Unico Immigrazione al comma 1 dell'articolo 6. I documenti che devono essere allegati, in tal caso, cambiano a seconda del tipo di lavoro autonomo che si andrà a svolgere, ma sono comunque indicati nella modulistica.
Per presentare la domanda di conversione del permesso di soggiorno è necessario rivolgersi allo Sportello Unico per l'Immigrazione, che provvede anche ad accertare la disponibilità delle quote di ingressi.