Visto di ingresso: definizione
Il visto d'ingresso è l'atto con cui uno Stato concede il permesso a un cittadino straniero di entrare nel proprio territorio, definendone il periodo e gli scopi della visita. Il visto può essere fornito su un foglio apposito, con timbri e firme dell'ambasciata del Paese in cui il richiedente si vuole recare, oppure può essere stampato o applicato direttamente sul passaporto, vidimato dai preposti uffici dell'ufficio consolare.Ottenere il visto d'ingresso significa presentare una richiesta all'ufficio consolare del Paese straniero in cui si vuole andare. Ogni Stato ha regole, moduli e costi differenti. Visitando il sito internet delle rappresentanze diplomatiche straniere in Italia si possono conoscere i dettagli, tuttavia ci sono iter burocratici generali applicabili per tutti i visti d'ingresso, a cui aggiungere le singole specifiche. Se si prenota un viaggio presso un'agenzia turistica solitamente è l'addetto a fornire notizie e a occuparsi direttamente dell'istanza, inviando i documenti dei clienti all'ambasciata o consolato competente e riconsegnando all'acquirente il passaporto con il visto, se non vi sono elementi ostativi da prevedere il rifiuto.
I passi da seguire:
- reperimento del modulo previsto, solitamente scaricabile dalla pagina web della rappresentanza diplomatica o eventualmente richiedendolo direttamente all'ambasciata o al consolato;
- compilazione del modulo fornito in ogni parte, apponendo la firma in calce;
- allegare la propria fotografia in formato tessera;
- allegare un documento di viaggio valido, generalmente si tratta del passaporto su cui è possibile apporre il visto;
- allegare, se richiesta, la documentazione giustificativa del viaggio.
Il cittadino straniero deve indicare:
- la finalità del viaggio;
- il mezzo di trasporto usato per accedere al Paese e per fare ritorno in patria;
- i mezzi di sostentamento per il viaggio e per il soggiorno;
- le condizioni di alloggio.
Il tempo per l'ottenimento di un visto d'ingresso dipende dalla tipologia richiesta e dall'eventuale urgenza, per cui si paga di più, e va dai 15 giorni ai 120 giorni. La procedura normalmente prevede l'invio della documentazione via posta, così come viene ricevuto il visto. È possibile recarsi agli uffici di persona per consegnare e ritirare la documentazione. Il pagamento relativo all'importo dovuto per il rilascio del permesso va effettuato con assegni circolari o versamenti su conti correnti forniti dalla rappresentanza diplomatica.
A richiedere il visto sono i cittadini stranieri per cui è previsto l'accesso tramite l'accettazione da parte della rappresentanza diplomatica. Diventa necessario verificare gli accordi tra gli Stati per sapere se serve il visto d'ingresso e quali siano le condizioni. Infatti può succedere che un viaggio turistico si possa intraprendere con il solo passaporto, mentre l'accesso per motivi di lavoro nello stesso posto si debba richiedere l'autorizzazione.
