Aggiornamento mappe catastali: definizione
L'aggiornamento delle mappe catastali è la procedura attraverso la quale le informazioni contenute negli archivi dell'Agenzia del Territorio possono essere modificate o aggiornate. Si tratta di un'operazione che, nella maggior parte dei casi, viene effettuata per fare in modo che la situazione che riguarda la planimetria dell'immobile sia aggiornata alla versione più recente. Infatti, la scheda catastale di un immobile deve essere aggiornata tutte le volte che si verifica un cambiamento delle informazioni che possono influire sulla rendita catastale: può trattarsi, per esempio, di una nuova distribuzione interna, del cambio della destinazione d'uso, dell'ampliamento dell'immobile, di una fusione, di un nuovo frazionamento, di una variazione toponomastica, di lavori di ristrutturazione, di un aggiornamento tecnologico, di una planimetria mancante che deve essere presentata, e così via. A poter presentare un aggiornamento delle mappe catastali sono sia i proprietari che i comproprietari dell'immobile, ma anche gli usufruttuari. Se si ha a che fare con una comproprietà, non è necessario che tutti i soggetti proprietari redigano la pratica, ma ne basta uno solo.
Quali sono le modifiche per le quali l'aggiornamento della planimetria catastale è obbligatorio?
La planimetria catastale deve essere aggiornata nel caso in cui un tramezzo sia stato abbattuto, nel caso in cui sia stato costruito un soppalco, nel caso in cui un balcone sia stato trasformato in una veranda chiusa, nel caso in cui un ambiente più ampio sia stato diviso in due ambienti di dimensioni più piccole, nel caso in cui due ambienti siano stati trasformati in un ambiente unico, nel caso in cui un ripostiglio sia stato trasformato in un bagno, nel caso in cui sia stato realizzato un secondo bagno, nel caso in cui la cucina sia stata spostata in un altro ambiente e nel caso in cui un sottotetto sia stato trasformato in un ambiente abitabile. Va ricordato, d'altro canto, che lo spostamento di una porta o di un tramezzo non è annoverato tra le operazioni che presuppongono una variazione catastale in quanto non sia è in presenza di un aumento o di una riduzione del numero di vani, anche se a cambiare è la loro superficie.
I proprietari, gli usufruttuari e i comproprietari di un immobile.