Edilizia plastici 3D e modellistica: definizione
I plastici 3D e la modellistica in edilizia sono fondamentali per il rendering, che attualmente può essere considerato come lo strumento più diffuso e utilizzato per rappresentare i progetti di architettura. Con queste soluzioni, infatti, si ha la possibilità di dare vita a un'istantanea del fabbricato o del complesso edilizio che si deve progettare, in modo tale che si possa usufruire di una visione realistica e a tre dimensioni dell'idea progettuale. Il rendering architettonico 3D non è altro che un'immagine computerizzata che mette in evidenza il rapporto che si stabilisce tra l'edificio, il verde e la viabilità: insomma, tra il fabbricato e il suo intorno. In più, i plastici 3D e la modellistica consentono di valutare in modo obiettivo e misurabile le scelte progettuali compiute a proposito delle finiture, dei materiali di rivestimento delle facciate, dei colori dell'organismo edilizio e dell'organizzazione degli spazi aperti.
Come si realizzano i plastici 3D in edilizia?
I plastici urbanistici e architettonici sono strumenti molto utili in vista della presentazione di progetti urbanistici - siano essi pubblici o privati -, di opere edilizie, di tesi di laurea e di molte altre situazioni architettoniche. Essi devono essere strutturati in modo tale da garantire agli osservatori un impatto efficace, chiaro e immediato, e in più dovrebbero consentire di migliorare vari aspetti della progettazione, dalle altezze agli elementi architettonici, dai volumi agli spazi, dalle quote di livello ai rapporti tra vuoti e pieni, dall'impatto sul territorio alle ubicazioni dei corpi.
Uno studio tecnico e di architettura.