Edilizia plastici 3D e modellistica: definizione
I plastici
3D e la modellistica in edilizia sono fondamentali per il rendering, che attualmente
può essere considerato come lo strumento più diffuso e utilizzato per
rappresentare i progetti di architettura. Con queste soluzioni, infatti, si ha
la possibilità di dare vita a un'istantanea del fabbricato o del complesso
edilizio che si deve progettare, in modo tale che si possa usufruire di una
visione realistica e a tre dimensioni dell'idea progettuale. Il rendering
architettonico 3D non è altro che un'immagine computerizzata che mette in
evidenza il rapporto che si stabilisce tra l'edificio, il verde e la viabilità:
insomma, tra il fabbricato e il suo intorno. In più, i plastici 3D e la
modellistica consentono di valutare in modo obiettivo e misurabile le scelte
progettuali compiute a proposito delle finiture, dei materiali di rivestimento
delle facciate, dei colori dell'organismo edilizio e dell'organizzazione degli
spazi aperti.
Come si
realizzano i plastici 3D in edilizia?
I plastici
urbanistici e architettonici sono strumenti molto utili in vista della
presentazione di progetti urbanistici - siano essi pubblici o privati -, di
opere edilizie, di tesi di laurea e di molte altre situazioni architettoniche.
Essi devono essere strutturati in modo tale da garantire agli osservatori un
impatto efficace, chiaro e immediato, e in più dovrebbero consentire di
migliorare vari aspetti della progettazione, dalle altezze agli elementi
architettonici, dai volumi agli spazi, dalle quote di livello ai rapporti
tra vuoti e pieni, dall'impatto sul territorio alle ubicazioni dei corpi.
1. Perché in edilizia si usano i plastici 3D e la modellistica?
I plastici
3D e la modellistica vengono sfruttati ampiamente perché sono degli strumenti
eccellenti per la rappresentazione di un progetto, al di là del fatto
che i fini da perseguire siano di tipo divulgativo, commerciale o educativo. A
seconda dell'obiettivo, comunque, è necessario valutare la qualità del render:
per esempio, per i progetti urbanistici è ideale un render volumetrico, che
pure è consigliato anche a chi ha la necessità di controllare, nel corso delle
prime fasi di lavoro, i rapporti dimensionali tra i volumi del progetto. Il render
costituisce una parte essenziale del corredo rappresentativo di tutti i
progetti del settore edile, ed è un servizio supplementare che viene messo a
disposizione del cliente per una valutazione completa dell'aspetto estetico del
fabbricato in tutte le sue parti.
2. Quali sono i vantaggi offerti da queste soluzioni?
I plastici
3D e la modellistica sono entrati a far parte ormai in pianta stabile delle
fasi progettuali non solo degli architetti e dei designer, ma anche dei pianificatori
e degli ingegneri: non solo perché la stampa 3D rende più semplice e agevole la
produzione di modelli in scala, ma anche perché è una parte attiva nell'ambito
della comunicazione della pianificazione urbana. Il vantaggio più evidente,
dunque, è rappresentato da una semplificazione dei metodi riproduttivi, in
virtù della quale i progetti risultano comprensibili sia ai tecnici che agli
spettatori non esperti. In più, con i plastici 3D si ha l'opportunità di
valutare i progetti con attività differenti, a cominciare dalla simulazione
degli effetti urbanistici, ambientali e visivi dei progetti urbani per
arrivare alla realizzazione di modelli in scale diverse. Il settore del
mattone, dunque, beneficia in modo consistente delle potenzialità della
prototipazione rapida e, più in generale, della produzione digitale attraverso
le stampanti 3D.