Omessa convocazione assembleare societaria: definizione
L'omessa convocazione assembleare societaria si verifica nel momento in cui gli amministratori di una società di capitali non convocano l'assemblea ai fini dell'approvazione del bilancio nel rispetto dei termini che sono previsti dalla legge. Non incorrono in una violazione gli amministratori che, dopo aver convocato entro il 30 aprile l'assemblea in prima convocazione, la convocano di nuovo entro il 30 maggio, usufruendo del termine di 30 giorni che la legge concede per la seconda convocazione. I termini di legge, invece, non vengono rispettati dagli amministratori che approfittano del termine superiore di 180 giorni segnalando, in nota integrativa o nella relazione sulla gestione, motivi che tuttavia non sono sufficienti a giustificare il rinvio in questione. Gli amministratori e i sindaci che non convocano l'assemblea in tutti i casi imposti dalla legge o dallo statuto secondo i termini prescritti sono soggetti a una punizione che prevede una sanzione amministrativa fino a un massimo di 6.197 euro.
Come si concretizza l'omessa convocazione assembleare societaria?
A parte il caso della società che deve redigere il bilancio consolidato, la norma è abbastanza vaga per ciò che concerne le motivazioni che possono servire a giustificare il rinvio della data, in quanto è semplicemente richiesto che si tratti di ragioni che riguardano l'organizzazione e la struttura della società. Ciò vuol dire, tra l'altro, che è compito degli amministratori fornire delle motivazioni adeguate e il più possibili dettagliate per evitare di incappare nel mancato rispetto dei termini. La normativa non regola in maniera esplicita la fattispecie nelle sue conseguenze possibili; non c'è unanimità su questo argomento neppure a livello di giurisprudenza e di dottrina, anche se il parere comune è che la violazione del ritardo di approvazione del bilancio non sia sufficiente a rendere non valida l'assemblea da cui il bilancio viene approvato. Tuttavia, essa implica una responsabilità da parte degli amministratori, i quali hanno agito violando la legge.
I soci di una società di capitali.