Sequestro di persona: definizione
Il sequestro di persona è un reato previsto dall’articolo 605 del Codice Penale, secondo il quale deve essere punito con la reclusione per un periodo che va da un minimo di sei mesi a un massimo di otto anni chiunque privi della libertà personale qualsiasi altro individuo. Nel caso in cui il fatto sia commesso da parte di un pubblico ufficiale, e quindi presupponga un abuso dei poteri relativi alle sue funzioni, la pena della reclusione viene aumentata e va da uno a dieci anni; lo stesso vale nel caso in cui il sequestro di persona riguardi il coniuge, un discendente o un ascendente. La reclusione è da tre a dodici anni se il sequestro è compiuto ai danni di un minore, e da tre a quindici anni se il minore sequestrato viene condotto in un Paese straniero o vi viene trattenuto o se il minore non ha ancora almeno quattrodici anni. In caso di morte del minore, per il colpevole è prevista la pena dell’ergastolo. Le pene possono essere ridotte fino alla metà se il colpevole si impegna a fare in modo che il minore torni libero o se si adopera acciocché l’attività delittuosa non conduca a ulteriori conseguenze, per esempio aiutando l’autorità giudiziaria o l’autorità di polizia in maniera concreta a raccogliere elementi di prova che permettano di ricostruire i fatti o a catturare l’autore o gli autori di un reato.
Che cosa si intende con “privazione della libertà personale”?
Perché si possa parlare di privazione della libertà personale non è necessario che si sia in presenza di una privazione assoluta; è sufficiente, invece, che ci sia una limitazione di tale libertà.
Qual è la ratio legis?
Lo scopo della legge è quello di assicurare la libertà da misure imposte o coercitive alle persone, cioè la libertà di movimento.
Quali sono il soggetto attivo e il soggetto passivo del reato?
Il sequestro di persona è un reato comune che chiunque può commettere anche non disponendo di una qualifica soggettiva particolare. Per quel che concerne il soggetto passivo, potrebbe essere individuato in quei soggetti che non sono in grado di muoversi in maniera autonoma, per esempio per le loro condizioni psichiche o fisiche.
Un avvocato penalista.