False dichiarazioni al difensore: definizione
Il reato di false dichiarazioni al difensore, che rientra tra i delitti contro l'attività giudiziaria, è punito dal Codice Penale (articolo 391 ter) con la reclusione fino a quattro anni. Esso consiste nell'aver fornito a un avvocato difensore delle dichiarazioni non veritiere pur potendo scegliere di avvalersi della facoltà di non rispondere, secondo quanto stabilito dall'articolo 391 bis del Codice. Il procedimento penale rimane in sospeso fino al momento in cui il procedimento durante il quale le dichiarazioni sono state fornite non arriva alla sentenza di primo grado, a meno che non si concluda con una sentenza di non luogo a procedere o con una sentenza di archiviazione. Per le false dichiarazioni al difensore, la competenze è del tribunale monocratico e la procedibilità è di ufficio: sono permesse le misure cautelari personali; il fermo non è consentito, mentre l'arresto è facoltativo. Va specificato che il reato riguarda unicamente le false dichiarazioni: ciò vuol dire che una eventuale reticenza non può essere ritenuta condotta punibile.
Perché è stato introdotto questo reato?
La legge numero 397 del 7 dicembre del 2000 ha apportato al Codice di Procedura Penale diversi cambiamenti che avevano lo scopo di disciplinare, regolare e agevolare le indagini della difesa in un procedimento. Tra le facoltà di cui può godere un difensore c'è quella di eseguire delle indagini con il supporto di investigatori privati per trovare delle prove a sostegno del proprio assistito, come segnalato dall'articolo 327 bis del Codice Penale; l'articolo 391 bis, invece, sancisce la possibilità, per l'avvocato difensore, di assumere informazioni e di ricevere dichiarazioni da soggetti che sono ritenuti in grado di fornire dati o di riferire circostanze che potrebbero rivelarsi utili. Ecco, quindi, che al difensore sono stati attribuiti dei poteri investigativi più ampi, anche per garantire una concreta e reale parità tra la difesa e l'accusa: proprio per questo motivo, la legge ha esteso la tutela penalistica anche all'attività di indagine del difensore. Così, è stato introdotto l'articolo 371 ter del Codice Penale, che è quello che identifica e punisce il reato di false dichiarazioni al difensore.
L'avvocato penalista.