Donazione revocazione: definizione
La revoca di una donazione è consentita solo in due casi, secondo quanto previsto dal codice civile all'articolo 800, e cioè la sopravvenienza di figli del donante e l'ingratitudine del donatario. In tutte le altre circostanze, il legislatore impedisce la revoca.
Perché il legislatore ha previsto queste due possibilità?
Le due possibilità sono completamente diverse tra loro: con l'ingratitudine del donatario si intende sanzionare il suo comportamento irriconoscente, anche se si tratta di una sanzione indiretta, mentre la seconda ipotesi vuole tutelare la piena libertà di scelta del donante anche a posteriori. Si immagina, infatti, che il donante non avrebbe deciso di effettuare la donazione se al momento dell'esecuzione del negozio fosse stato consapevole della sopravvenienza dei figli.
Cosa succede dopo la revoca di una donazione?
In tutti i casi in cui si applica la disciplina della revoca, il donatario viene condannato alla restituzione dei beni. Il donante, infatti, ha il diritto potestativo di far venire meno l'efficacia della donazione, dal momento che la revoca è un'iniziativa unilaterale per cui non c'è bisogno di dichiarazioni del donatario.
Chi effettua una donazione.