Percezione

La percezione è un'attività mentale che permette di vedere e sentire un evento esterno rapportandolo ad un proprio schema mentale. Elementi percepiti possono essere sia cose che persone, sia avvenimenti che situazioni. Il mondo percepito ha qualcosa di più e di diverso rispetto alle semplici informazioni che i nostri organi di senso ci forniscono.

Il meccanismo di percezione ci permette organizzare le informazioni che ci arrivano dal mondo esterno facendole passare attraverso dei filtri personali.

La percezione è dunque l'elaborazione degli stimoli ricevuti dal nostro sistema sensoriale secondo uno schema che è legato all'esperienza e alla situazione del soggetto. Il processo consiste nella presa di coscienza degli stimoli e non solo nella loro registrazione.
Caratteristiche principali della percezione sono la grande capacità di sintesi delle informazioni e la loro contestuale distorsione.
 
Sostanzialmente il nostro cervello filtra le informazioni che ci arrivano dall'esterno e le registra alla sua maniera, per poi andare ad attingere a queste informazioni ogni volta che ci serve. Tale processo implica che le persone non parlino della realtà, ma della loro percezione della realtà: in questo senso la percezione è il processo che maggiormente crea la diversità di vedute nelle persone.

Le persone vedono le cose in modo diverso tra loro, perché hanno storie, culture, obiettivi e conoscenze diversi. Quello che per una persona è verissimo, per un' altra potrebbe essere completamente falso. Inoltre, convinzioni radicate portano a vedere solo ciò che si vuol vedere: questi dati di fatto implicano la necessità per ogni persona di comprendere quali sono i meccanismi che creano la distorsione delle informazioni.

In campo aziendale, la formazione sulle percezioni è ormai un modulo propedeutico alla comunicazione, in quanto la maniera con cui noi ci rappresentiamo la realtà è il punto di partenza per poterla comunicare e per trovare punti di contatto con gli altri.