Perizie estimative: definizione
Le perizie estimative, che di solito riguardano un
compendio immobiliare o un immobile, sono elaborati che si compongono di
immagini, grafici e testi articolati che hanno lo scopo di rappresentare i beni
stimati e descriverli in modo esaustivo e completo, allo scopo di valutare la
loro natura dal punto di vista commerciale ed economico. Le perizie estimative
includono sia le caratteristiche estrinseche che le caratteristiche intrinseche
dei beni immobili: i materiali con cui sono realizzati, la presenza di
certificati di abitabilità o di agibilità, gli estremi di identificazione
catastale, l'ubicazione, la disponibilità di servizi pubblici nelle aree
adiacenti, la qualità delle rifiniture, l'età di realizzazione, i valori
termici, il carico di resistenza, e così via. Le perizie estimative, inoltre,
devono specificare quali sono il criterio di stima e il metodo
di stima che sono stati adoperati.
Che cos'è il metodo di stima?
Quando si parla di metodo di stima si fa riferimento al
modello pratico che si impiega per redigere la perizia estimativa: dipende dal
criterio di stima, e varia da caso a caso. Un esempio di metodo di stima è la
perizia di stima ai fini fiscali, il cui scopo è quello di segnalare il valore
del bene immobile tramite procedimenti analitici semplici: il valore influenza
l'imposizione fiscale del bene, e incide sulla possibilità che gli organi
preposti verifichino se ci sia bisogno di eseguire verifiche di coerenza o
controlli più dettagliati.
I periti: si tratta di professionisti abilitati che devono
essere esperti del mercato immobiliare e, soprattutto, devono risultare
iscritti a un ordine professionale. In genere, quindi, sono geometri,
architetti o ingegneri.
1. In cosa consiste una perizia estimativa?
La perizia estimativa di un terreno o di un immobile si basa sull'esecuzione
di indagini di carattere economico, scientifico e tecnico finalizzate alla
formulazione di una valutazione che, come detto, deve essere firmata da un
professionista. Le perizie sono raccomandate per ogni genere di operazione
commerciale che riguardi un immobile, dalla locazione alla vendita, senza
escludere la divisione dei beni. La redazione di una perizia
viene richiesta, di solito, quando si ha a che fare con l'erogazione di un
mutuo, con una discussione ereditaria, con una richiesta di danni, con un
contratto di leasing, con un atto di compravendita o con l'erogazione di un
prestito.
2. Come viene fatta una perizia estimativa?
Una volta eseguito un approfondito sopralluogo del bene, si
verifica la sua regolarità dal punto di vista catastale ed edilizio; quindi si
accerta lo stato di conservazione, valutando la situazione manutentiva, la
qualità degli impianti e la loro efficienza. A questo punto la perizia può
essere redatta, e includerà non solo la descrizione delle caratteristiche
estrinseche ed intrinseche del bene, ma anche l'indicazione del suo valore e la
sua conformità urbanistica. Per quel che riguarda i costi, in
genere oscillano attorno a un millesimo del valore di stima: per esempio, per
una casa valutata 500mila euro il costo indicativo sarà di 500 euro.
3. Le perizie possono servire anche in caso di danni?
Sì: di solito le più frequenti cause che presuppongono la necessità di una
perizia tecnica sono i vizi del fabbricato provocati da
difetti di costruzione, i danni procurati da infiltrazioni di acqua o altri
lavori edili eseguiti e le conseguenze di calamità naturali come trombe d'aria,
grandinate, alluvioni, e così via.