Proprietà superficie: definizione
Il diritto di superficie è un diritto reale che limita il diritto di proprietà altrui, in particolare è un diritto reale di godimento.
Per comprenderne il contenuto è necessario ricordare che il proprietario del suolo è proprietario altresì di tutto ciò che sta sopra e sotto il suolo (usque ad sidera et usque ad infera, sino alle stelle e sino agli inferi dicevano i Romani).
Il proprietario del suolo può però frazionare il proprio diritto separando quello di superficie da quello del suolo.
Esso consiste, quindi, nel diritto di separare la proprietà del suolo da quello della costruzione che viene eretta su di esso o sotto di esso.
Avv. Maurizio Sala
Ordine degli Avvocati di Milano
Studio Legale Avvocato Maurizio Sala
Il diritto di superficie si realizza pertanto con la concessione al superficiario (così si chiama il soggetto beneficiario del diritto di superficie) del diritto di “fare” ovvero di “mantenere” una costruzione sul suolo altrui.
Se la costruzione già esiste sul suolo e viene venduta non si può parlare di cessione di diritto di superficie ma di diritto di proprietà, non essendo concepibile la vendita di un immobile senza quella del suolo sul quale esso è edificato.
Il diritto di superficie può essere concesso a termine. In tal caso, alla scadenza, la costruzione eseguita sul suolo diviene di proprietà del proprietario del suolo per il principio dell’accessione.