CHE COS'È?
Infedeltà patrimoniale: definizione
L'infedeltà patrimoniale è una fattispecie di reato stabilita dall'articolo 2634 del codice civile, la quale fornisce una degna risposta alle esigenze di tutela del patrimonio sociale contro gli abusi dei titolari di poteri gestori.
Il Patrimonio sociale in primis e poi il Patrimonio di terzi costituiscono il reale interesse protetto da salvaguardare.
COME SI FA
Sono puniti gli amministratori, direttori generali e liquidatori o quanti sono titolari dei poteri di gestione dei beni sociali che, avendo un interesse in conflitto con quello della società, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o altro vantaggio, compiono o concorrono a deliberare atti di disposizione dei beni sociali, cagionando intenzionalmente alla società un danno patrimoniale. Lo stesso discorso vale anche in relazione a beni posseduti o amministrati dalla società per conto terzi, cagionando a quest’ultimi un danno patrimoniale.
Non è considerato ingiusto il profitto se esso è compensato da vantaggi, conseguiti o fondatamente prevedibili, derivanti dal collegamento o dall'appartenenza al gruppo.
Si deve ricordare che tale delitto è perseguibile a querela della persona offesa.
I sindaci possono rispondere di tale delitto solo in concorso con i soggetti qualificati.
CHI
E’ necessaria un’assistenza piena di professionisti esperti del settore per comprendere adeguatamente la dinamica complessa delle società. Si consiglia un consulto da un Commercialista per la dinamica commerciale e un consulto da un Avvocato Penalista Commerciale per la dinamica di sua competenza.
