Formazione fittizia di capitale: definizione
La formazione fittizia di capitale è un reato d'evento punito dall'articolo 2632 del codice civile, che stabilisce che gli amministratori e i soci conferenti che formano in maniera fittizia il capitale sociale o lo aumentano, anche in parte, attraverso attribuzioni di quote o azioni in misura superiore rispetto all'ammontare del capitale sociale devono essere puniti con la reclusione fino a un anno; lo stesso vale se la formazione o l'aumento fittizi avvengono tramite una sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di crediti o di beni in natura o la sottoscrizione reciproca di quote o azioni.
In che cosa consiste la formazione fittizia di capitale?
La somma dei conferimenti deve corrispondere sempre al valore del capitale sociale, pur tenendo conto del fatto che i soci hanno la libertà di decidere una distribuzione degli utili non proporzionale rispetto al valore dei conferimenti. Se il capitale sociale viene fatto apparire più consistente rispetto al capitale effettivo, il divieto viene aggirato: gli amministratori e i soci conferenti, in questo modo, finiscono per danneggiare i creditori della società.
Come si realizza il fatto tipico?
Nella formazione fittizia di capitale, i soggetti attivi sono gli amministratori e i soci conferenti, mentre i soggetti passivi sono i creditori della società. Per realizzare il fatto tipico è sufficiente che vi sia una sottoscrizione reciproca di quote o azioni, o in alternativa che il capitale sociale venga formato o aumentato con attribuzioni di quote o azioni in misura superiore rispetto al totale del capitale sociale o in alternativa che vi sia una sopravvalutazione del patrimonio della società nel caso di trasformazione, o in alternativa che vi sia una sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di crediti o di beni in natura. Quello della formazione fittizia di capitale è un reato di pericolo, dal momento che non è previsto l'evento del danno che i creditori possono subire per queste operazioni. L'elemento soggettivo è costituito dal dolo specifico, in quanto la condotta intende mostrare un capitale sociale maggiore rispetto al capitale effettivo.
Un avvocato civilista, esperto in diritto commerciale.