Spa esclusione del socio: definizione
Nelle Spa esiste tuttavia una fattispecie tipica di esclusione (meglio di decadenza) fissata dall’articolo 2344 del codice civile, che ricorre nei confronti del socio “moroso”, il quale si sia reso inadempiente dell’obbligo di effettuare i versamenti relativi al suo conferimento.
Dott. Stefano Aldovisi
Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano
ADZ Morison
In realtà, autorevole dottrina (Angelucci, Desario) ritiene che la decadenza del socio di una Spa possa intervenire anche in caso d’inadempienza da parte di quest’ultimo circa le cosiddette “prestazioni accessorie” previste dall’articolo 2345 del codice civile.
Tale norma prevede, infatti, che, oltre l'obbligo dei conferimenti, l'atto costitutivo possa stabilire l'obbligo dei soci di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in denaro, determinandone il contenuto, la durata, le modalità e il compenso e stabilendo particolari sanzioni per il caso d'inadempimento. Secondo la citata dottrina, le sanzioni ricomprenderebbero anche la decadenza del socio.
Vi è inoltre un dibattito dottrinale circa l’estensibilità alle Spa dell’esclusione del socio per “giusta causa”, disciplinata per le Srl dall’articolo 2473-bis del codice civile e che interviene qualora ricorrano specifiche ipotesi previste statutariamente.
Parte della dottrina (Desario) ritiene che tale regola sia applicabile, con intento sanzionatorio, anche nelle Spa, in ipotesi convenzionali specifiche di esclusione per giusta causa analiticamente declinate nello statuto, come ad esempio il caso di condanna penale del socio.