Cartelle di pagamento: definizione
Le cartelle di pagamento sono gli atti che il gruppo Equitalia o altri agenti della riscossione spediscono ai contribuenti ai fini della riscossione dei crediti. Per quel che riguarda l'Agenzia delle Entrate, dal mese di ottobre del 2011 gli avvisi di accertamento sono divenuti esecutivi, e di conseguenza hanno preso il posto delle cartelle di pagamento.
Come sono fatte le cartelle di pagamento?
Le cartelle di pagamento includono una descrizione degli importi dovuti insieme con le istruzioni relative al pagamento, illustrando entro quale scadenza, come e dove il pagamento stesso deve essere effettuato. Nelle cartelle si specifica anche come è possibile richiedere la rateazione e a chi è necessario rivolgersi per farlo; è presente, inoltre, l'invito a provvedere al saldo entro e non oltre 60 giorni, insieme con il nome del responsabile del procedimento e le istruzioni da seguire nel caso in cui si sia interessati a presentare un ricorso.
Qual è la procedura di riscossione?
Dopo che gli importi che risultano dovuti vengono iscritti a ruolo in seguito ai controlli, il ruolo stesso viene trasmesso all'agente di riscossione. Quando si parla di ruolo si fa riferimento a un elenco che include i nomi dei debitori e gli importi dovuti: l'elenco viene realizzato ai fini della riscossione direttamente dall'ente impositore. Quindi l'agente di riscossione predispone le cartelle e le notifica, procedendo poi alla riscossione del denaro, versandole nelle casse dello Stato (nel caso di Equitalia) e agli altri enti impositori. Se il debitore non effettua il pagamento, viene dato il la all'esecuzione forzata.
Gli agenti della riscossione: per l'Agenzia delle Entrate, per esempio, si tratta del gruppo Equitalia.